La Amnesty Don Bosco Livorno sfiora il miracolo

Amnesty Don Bosco Livorno – Derthona Tortona 63-66 (15-13, 20-17, 10-23, 18-13)

Amnesty Don Bosco Livorno: Sanguinetti 20, Sollitto 4, Mazzantini 15, Gigena 3, Benvenuti 8, Vallini 11, Granchi, Artioli, Lucarelli, Malfatti 2.

Derthona Tortona: Vitali 5, Viglianisi 1, Rotondo 16, Gioria 10, Samoggia 22, Cernvani 8, Stanojevic, Gatti, Strotz 4, Gay.

E’ successo tante e tante in volte in stagione ed è successo di nuovo stasera. La Amnesty con i suoi giovani e giovanissimi combatte, lotta, va avanti, rimonta, ma alla fine l’esperienza degli avversari viene fuori, proprio nei minuti e nei possessi decisivi.
La Derthona Tortona si aggiudica quindi il match contro Livorno, dimostrando, ancora una volta, di essere non a caso, la prima della classe in questo girone (lo ripetiamo “dantesco”) A del campionato DNB.
Un match condotto per larga parte da una Amnesty scatenata, per nulla intimorita dagli avversari; dopo un avvio in cui i piemontesi sembrano decisi a liquidare in fretta la pratica labronica, il Don Bosco rispondeva con un carattere degno di una squadra di altissimo livello e trascinati da un immenso Jack Sanguinetti (alla fine per lui una doppia doppia da 20 punti e ben 11 rimbalzi) superavano i bianco neri toccando anche un vantaggio di ben 9 lunghezze. Coach Arioli non è riuscito a trovare le consuete risposte dai Rotondo e dai Viglianisi e dai Gioria (di solito semi-immarcabili), ma ha trovato un superbo Samoggia autore di 21 punti nel solo primo tempo di gioco.
Il terzo quarto è una guerra di nervi fra le due formazioni, nessuna delle quali si lascia superare dall’altra. Livorno trova svariate volte la via del canestro con Sanguinetti e Vallini, ma le azioni offensive livornesi sono tutte frutto di giocate individuali e la squadra perde ritmo. A complicare l’assunto ci sono le percentuali bassissime per i ragazzi di coach Da Prato.
Tortona dall’altra parte non fa troppo meglio, ma nell’ultimo e decisivo quarto di gioco, prende possesso del ritmo della gara e approfitta di qualche disattenzione di troppo dei padroni di casa per costruirsi un vantaggio che, se pur risicato, riuscirà a mantenere fino alla sirena finale.
La Amnesty Don Bosco Livorno è uscita comunque tra gli applausi del pubblico dopo aver dimostrato, ancora una volta, che a questi ragazzi manca tutto tranne la determinazione e la voglia.
Prossimo appuntamento sabato prossimo in quel di Cento, ultima giornata della regular season prima della fase a orologio che vedrà impegnata la Amnesty Don Bosco Livorno Mercoledì 23 Aprile alle ore 21, Domenica 27 alle 18, poi giovedì 1 maggio sempre alle 18 per poi con concludere la stagione regolare domenica 4 alle 18.

 

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