Jolly Acli troppo forte, Valdarno si arrende

di Gabriele Pritoni

Galli Basket San Giovanni Valdarno – Jolly Acli Essevuteatro Livorno:  46 – 57 (18-16) (11-14) (8-13) (9-14)

Livorno: Costa 16, Paoli 8, Grasso 7, Posarelli, Menichincheri, Mori, Toti 3, D’Alessio 14, Buccianti 9, De Leonardis. All. Mori

San Giovanni: Argirò, Veneri 8, Vento 10, Monaco 18, Innocenti 3, Galli 1, Livi 4, Cellai 2, Ervini, Bidini, Galletti, Caputo. All. Franchini

Vittoriosa trasferta per la Jolly in quel di San Giovanni Valdarno. Su un campo tradizionalmente ostico, le giallo nere hanno affrontato una squadra che in classifica ha la metà dei loro punti ma che ha venduto carissima la pelle. Il Galli punta su ritmo e aggressività difensive, due armi che – specialmente la prima – sono temibili per le ragazze di Mori. Quanto va dicendo da tempo l’allenatore livornese, predicatore anche lui del gioco rapido, è infatti che l’organico di quest’anno non sia ancora l’ideale a livello fisico. L’allenamento ha molto migliorato le cose ma mancano, nelle idee del coach, quegli uno o due elementi con mani e piedi veloci; è il motivo per cui si aspetta a gloria il rientro della guardia Profeti, anche se dopo il grave infortunio al ginocchio non sarà facile per lei, a trentuno anni, tornare ai livelli dell’anno scorso.

Nel primo quarto Livorno subisce, come era prevedibile, sia il ritmo che l’aggressività delle padrone di casa, che chiudono con un risicato vantaggio. Prese le dovute misure, poi, la squadra inizia a macinare il suo gioco di alto basso e difesa attenta e, dopo la pausa lunga cui giunge in vantaggio di un punto, lentamente ma inesorabilmente fa sua la partita.

Si deve purtroppo segnalare, e non è la prima volta che lo si legge su queste pagine, un atteggiamento – diciamo così – fiscale degli arbitri nei confronti di Adriana Grasso. Capita infatti, ogni tanto, che il metro arbitrale con cui viene giudicata la talentuosa centro napoletana sia diverso da quello riservato alle altre giocatrici. Non si sa se sia per un inconscio desiderio di penalizzare la giocatrice più forte e rendere lo scontro più equilibrato o per la non abitudine a gestire una prestanza fisica importante, fatto sta che capita. Grasso è così costretta a uscire per cinque falli (di cui ben quattro in attacco) molto presto ma, e qui arriva la buona notizia, la squadra reagisce bene pur senza la sua punta di diamante, non si perde d’animo e continua a giocare mantenendo il vantaggio e i nervi saldi.

Queste le parole di coach Mori: “Sono contento della vittoria, faccio i complimenti alle avversarie che hanno lottato con grinta e caparbietà ma anche alle mie ragazze che hanno giocato bene pur senza Adriana”. No comment sull’arbitraggio ma il tono delle parole è tutto un programma.

La notizia del giorno è però la prima sconfitta per Viareggio, per di più in casa, dopo dodici successi nelle prime dodici partite. Autrice dell’impresa è Lucca, che accorcia così la classifica. Sabato prossimo alle 19 importante appuntamento al Palacosmelli: arriva infatti la Florence, prima della classe lo scorso anno e seconda, per il momento, in questa stagione. Le fiorentine sono in striscia aperta di cinque vittorie.

PALL. FEMMINILE VIAREGGIO A.D. 24, A.DIL. FLORENCE BASKET 20, FISIO 2005 LE MURA 20, A.S.D. SOC CESTISTICA SPEZZINA 18, G.S. JOLLY ACLI BASKET A.S.D. 16, GMV MEET A.S.D. 12, POLISPORTIVA SIECI ASD 10, A.D.BASKET FEMMINILE PONTEDERA 10, POL. DIL. A.GALLI BASKET 8, A.DIL. PALL.FEMM.COSTONE SIENA 8, A.S.DIL. PALL. FEMM. PRATO 6, A.S.DIL. BK MASSA E COZZILE 4

 

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