Jolly Acli, ecco gli spareggi promozione. Coach Balestri: “Non fermiamoci”

di Gabriele Pritoni

Pieragnoli Pall. Femm. Prato – Jolly Acli Essevuteatro Livorno  51 – 56  (14-11, 25-25, 34-37)

Prato: Fatighenti 17, Chiappelli 5, Pieretti 3, Morlotti 10, Evangelista 10, Lastrucci 3, Santi 2, Billi, Bencini, Sautariello. All. Vannucchi

Livorno: Balestri G. 13, Grasso 27, Giari 8, Malfatti, Filoni, Profeti, Balestri A. 8. Ne: Barsotti, Del Rio, Menichincheri. All. Balestri

La Jolly Acli, al termine di una partita emozionante come ce ne sono solo nel basket, vince a Prato e stacca l’ambitissimo biglietto per i playoff validi per il passaggio in A3.

Anche in caso di sconfitta Livorno avrebbe mantenuto la speranza – flebile, in verità – di raggiungere il terzo posto mentre per Prato, vittoriosa all’andata al PalaCosmelli per 49 a 42, si trattava dell’ultima spiaggia. A sottolineare il pathos della partita gli spalti gremiti della palestra Toscanini da cui, vista la ridottissima distanza dal parquet, il pubblico ha potuto vivere la partita con grande intensità.

Nel primo periodo di gioco la zona di Livorno blinda egregiamente l’area – Prato è costretta al tiro da fuori che comunque mette con buone percentuali – ma in attacco stenta, più per nervosismo che per gli effetti della difesa mista schierata da “Isi” Vannucchi. Dopo 10’ saranno ben 6 i palloni persi dalla Jolly che chiuderà a soli -3, 14 – 11, solo per i buoni rientri difensivi che in qualche modo arginano i contropiedi.

La pausa fa bene alle livornesi, che iniziano il secondo quarto con un parziale di 6 a 0: prima segna Giari, poi Giaele Balestri inizia con un 2 su 2 il suo personale show di tiro (alla fine 6 su 11 dal campo, con anche un canestro dalla lunga, per 13 punti). Morlotti ed Evangelista però rispondono colpo su colpo e la partita rimane in equilibrio. Bellissimo il contropiede finalizzato da Ariella Balestri, non ancora al cento per cento dopo la distorsione alla caviglia sinistra, e propiziato da una gran stoppata della Filoni, entrata al posto di Profeti con due falli. Proprio Sara Profeti, rimessa in campo verso la fine del quarto, resta purtroppo a terra dopo uno scontro di gioco con il ginocchio destro dolorante: non rientrerà più e non sono ancora noti conseguenze né tempi di recupero. Il punteggio parziale è esattamente invertito rispetto al primo tempo (11 – 14) e si va dunque al riposo sul 25 pari.

Nel terzo quarto Prato alza ritmo e aggressività e la Jolly, che ha la panchina corta in alcuni ruoli chiave, va in sofferenza, concedendo molti rimbalzi offensivi. Prato però è imprecisa nelle conclusioni (3 su 14 dal campo nel quarto), soprattutto con la Chiappelli (0 su 4) che a Livorno fu letale, mentre la Jolly, pur tirando meno, mette due triple (Giari e Giaele) e segna da sotto con Grasso, guadagnandosi l’ingresso al quarto decisivo sul +3 (34 – 37).

L’ultimo periodo è un’altalena di emozioni difficile da raccontare: Prato segna in entrata, Grasso la ricaccia indietro ma Fatighenti fa una meraviglia dall’arco, ricevendo e tirando in un movimento solo per il 39 pari. Un minuto dopo è ancora Grasso a portare Livorno avanti ma Fatighenti risponde a sua volta e Prato non molla. Ci vuole tutta la classe del centro livornese, ottimamente assistita dalle compagne, per arrivare a +6 agli ultimi due minuti: sembra fatta ma la Jolly rinuncia ad attaccare limitandosi a far passare il tempo e Prato la punisce con la bomba del -3 di Chiappelli, affidandosi poi al fallo sistematico per tentare il riaggancio. La mano di Ariella però non trema e il suo 4 su 4 dalla linea della carità garantisce il successo e l’approdo ai playoff, cui accedono anche Empoli e Firenze. Sarà la prossima sfida in casa con Lucca a decidere se la Jolly Acli passerà per terza o per seconda, superando le viola grazie agli scontri diretti.

“C’è grande soddisfazione – sono le parole di coach Balestri – anche perché meno di un mese fa, dopo la sconfitta di misura a San Giovanni Valdarno, tutto sembrava perduto: tra sconfitte e infortuni abbiamo attraversato un periodo nero ma nelle ultime quattro partite , tre delle quali scontri diretti, ci siamo ripresi ed abbiamo centrato l’obiettivo stagionale. Adesso vediamo dove possiamo arrivare”.

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