Empoli troppo forte, la Jolly alza bandiera bianca
di GABRIELE PRITONI
Jolly Acli Essevuteatro – Use Basket Rosa 39 – 54
La Jolly Livorno non riesce nell’impresa di battere Empoli, probabilmente la squadra meglio attrezzata dell’intero campionato, e dice definitivamente addio al sogno di raggiungere i primi due posti della classifica, gli unici buoni per accedere alla seconda fase e giocarsi la promozione.
Purtroppo la squadra di coach Balestri è, ormai da qualche settimana, falcidiata da assenze dovute a infortuni o a motivi di studio o lavoro: questi ultimi, nei campionati non professionistici, vanno messi in conto ma la delusione nel vedere la classifica che non rispecchia il valore della squadra è comunque grande.
Contro Empoli accade in un certo senso la stessa cosa, con il meno 15 finale che non corrisponde ala reale differenza vista sul campo. Per la Jolly è la giornata del rientro – finalmente – di Ariella Balestri e della rapidissima guardia Sara Profeti, le principali artefici della difesa a zona che tanto è mancata nelle ultime partite; dopo quasi un mese di stop, però, le due giocatrici non possono essere in forma (per Profeti solo 3 minuti) e infatti Livorno parte a uomo. Del Rio, Balestri A, Paoli, Grasso e Giari è il quintetto che scende in campo nel primo quarto e che, nonostante qualche facile canestro sbagliato, riesce a chiudere la frazione in vantaggio di 2 punti contro una Rosa in buona forma.
Nel secondo quarto, e ancor più nel terzo, Empoli dimostra una certa superiorità, sfruttando la panchina che non fa rimpiangere le titolari e una buona vena dalla lunga distanza; si entra nel quarto decisivo con le ospiti in vantaggio 39 – 27 e le padroni di casa con il fiato ormai cortissimo. Un gioco da 3 punti di Paoli riavvicina la Jolly ma la lucidità in attacco è ormai scarsa e la Rosa scappa via.
Empoli, complice la sorprendente sconfitta di Firenze in casa contro Siena (la seconda di fila), raggiunge le viola in vetta alla classifica con 32 punti ma con una partita in meno per il potenziale +2. Livorno è quarta a quota 26 a pari merito con Prato, sconfitta dalla Meet di Ghezzano che arriva a 30 punti e sostituisce di fatto la Jolly nel ruolo di outsider per i posti playoff.
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