Don Bosco inizia il 2014 con una sconfitta
Pallacanestro Don Bosco Livorno – Cento 72-76 (18-17, 33-38, 52-60)
Pallacanestro Don Bosco Livorno: Vallini 16, Sanguinetti 4, Mazzantini 9, Gigena 17, Malfatti 11, Sollitto 6, Marchini, Lucarelli 8, Lemmi 2, Artioli.
Benedetto XIV 2011 Cento: Nieri 11, Di Trani 27, Scomparin 9, Carretti 12, Andreani 3, Mabilia 3, De Pascale, Ikangi, Balboni, Silimbani 11.
La tripla impossibile di Mario Gigena che aveva accorciato ad un solo punto di distanza il divario fra Don Bosco e Cento aveva riacceso il pubblico del PalaMacchia a pochi secondi dalla fine del match. Ancora più forte era stato il boato quando Jacopo Lucarelli, proprio dopo il canestro del suo capitano, aveva rubato incredibilmente un pallone che si sarebbe potuto tradurre in vittoria per Livorno. Non è stato così. Alla fine Cento si è assicurata un importante successo 72-76.
Il Don Bosco è sceso in campo con un quintetto inedito che ha visto per la prima volta il backourt Sanguinetti-Vallini. Nonostante questo però è stata Cento a comandare l’inerzia della gara fin da subito con Nieri a banchettare in area pitturata. Il Don Bosco non molla mai, ma Di Trani segna 19 punti nei primi due quarti, regalando uno show offensivo spettacolare.
I ragazzi di coach Da Prato soffrono la difesa a zona e l’esecuzione offensiva è sempre più macchinosa: l’incapacità di alzare i ritmi della gara premia Cento che ha anche il merito di limitare Mario Gigena.
Si entra nell’ultimo quarto con gli ospiti in controllo della gara, sia dal punto di vista tattico che tecnico. Il divario tocca anche le 8 lunghezze e la sensazione è che il risultato sia ormai scontato a favore dei bianco rossi.
Ma Livorno non molla. Non hai mai mollato durante tutto l’arco della stagione. E quindi prima una tripla di Vallini e poi un canestro e fallo di Sollitto riducono la dote di Cento a sole 4 lunghezze.
I ragazzi di Giuliani non concretizzano in attacco e Mario Gigena, dall’altra parte, infila un incredibile tiro da tre punti. Meno uno. Rimessa per Di Trani ed il talento di Lucarelli compie il miracolo andando a rubare palla proprio al numero 10. Ma proprio sul più bello Livorno sbaglia, perde palla e sostanzialmente anche la partita.
Meritissima comunque la vittoria per Cento che ha saputo condurre la partita senza mai perdere di vista il proprio piano gara. A Livorno non resta che rimboccarsi le maniche in attesa della prossima gara a Castelfiorentino, in un’altra sfida decisiva per la classifica.
Riproduzione riservata ©