CFG Livorno strepitosa, battuta Siena 80-75!
Il PalaMacchia rimane inviolato confermando così la squadra di coach Quilici come la squadra del momento di tutta la Serie B
CFG Don Bosco Livorno – Mens Sana Siena 80-75 (23-15, 36-32, 57-49)
CFG Livorno: Liberati 7, Persico 12, Venucci 20, Gigena 14, Artioli 9, Orsini, Granchi, Sollitto 3, Lucarelli 9, Mlafatti 6. All. Quilici.
Gecom Mens Sana 1871: Panzini 4, Vico 14, Ranuzzi 17, Pignatti 16, Chiacig 11, Parente 8, Bonelli, Bruno, Paci 5, Ondo Mengue.
All. Mecacci.
Arbitri: Dionisi-Centonza
Vorremmo trovare le parole per descrivere l’atmosfera respirata al PalaMacchia il 27 dicembre, ma purtroppo risulta una missione impossibile (guarda nel link in fondo all’articolo la fotogallery di Andrea Trifiletti). Prima della palla a due il basket livornese aveva già vinto. Al Palasport di via Allende ben 1500 livornesi sono accorsi, nonostante il tempo certo non invitasse, a tifare i loro ragazzi, 1500 appassionati testimoni di un’impresa che rimarrà nella storia della palla a spicchi cittadina. La CFG Livorno supera anche Siena ed il PalaMacchia rimane inviolato confermando così la squadra di coach Quilici come la squadra del momento di tutta la Serie B.
Quella fra Livorno e Siena è stata una partita bellissima, molto intensa e fisica, ma allo stesso tempo caratterizzata da grandi giocate da una parte e dall’altra. I dati statistici però non mentono: la CFG ha conquistato la vittoria più che meritatamente, conducendo sostanzialmente per tutto il match, difendendo con grinta (ben 9 i palloni recuperati da Liberati e soci) tirando solo 13 liberi contro i 27 avversari. La Gecom, come ovvio che fosse, non ha mai mollato rispondendo sempre ai parziali labronici con canestri pesanti figli di un talento tecnico e fisico che la rendono, nonostante la sconfitta di stasera, ancora la candidata numero 1 alla promozione. La CFG però ha espresso il miglior gioco di squadra possibile ed ognuno ha fatto la propria parte in una perfetta democrazia cestistica che ha reso ancora una volta il PalaMacchia una fortezza inespugnabile. I punti di decisivi li ha messi Edoardo Persico, che ha tenuto botta contro un certo Roberto Chiacig dominandolo addirittura in più di un’occasione. Poi il solito Mario Gigena capace di segnare triple tanto belle quanto importanti e l’immenso contributo di Mattia Venucci autore anche oggi di un ventello pesantissimo. Ma come non citare anche Davide Liberati o Giorgio Artioli entrambi autori di una prova formidabile, così come Luca Malaftti e sicuramente Jacopo Lucarelli, sempre più stella nascente.
Siena ha ceduto contro una vera corazzata.
Un capolavoro ben programmato da coach Daniele Quilici, un livornese DOC che sta guidando i suoi ragazzi con grande maestria oltre le più rosee aspettative. La stagione non è certo finita e anzi adesso sarà ancora più importante rimanere concentrati. Stasera al PalaMacchia, però, si è fatta la storia.
Riproduzione riservata ©