Amatori. Sconfitta indolore per Molo Nuovo

Molo Nuovo Li 70 – Borgorosso LI 82 d.1.t.s. Parziali: 19-18; 28-43 (9-25); 47-52 (19-9); 68-68 (21-16).

Molo Nuovo: De Biasi 6, Cionini 17, Fronzaroli 11, Gueye 6, Caiazzo 4, Pianigiani 1, Masella 1, Vigoni 21, Benetti, Parenti 3.

Borgorosso: Lupo 7, Barbanera 6, Lubrano 4, Scardigli 6, Vullo 14, Lazzotti 9, Di Tella 9, Coltelli 9, Vanni 16, Ronda 2, Lenzi n.e.. All. Todaro

Arbitri sig.ri Contu ed Innesti.

Con entrambe le squadre qualificate matematicamente per i playoff, la partita fra Molo Nuovo Livorno e Borgorosso poteva apparire fra le più inutili della storia del basket. La formula del campionato, che prevede che le prime dei tre gironi più la migliore seconda passino direttamente al secondo turno dei playoff, ha invece fatto si che entrambe le squadre avessero qualcosa da chiedere: il Molo Nuovo cercava di agganciare un terzo posto in classifica che le avrebbe permesso di giocare il primo turno playoff in casa, il Borgorosso cercava invece i due punti che avrebbero permesso ai ragazzi di Todaro di provare a qualificarsi come migliore seconda ed evitare il primo turno. E così è stata partita vera e, per dirla tutta, una delle più belle e combattute dell’intero campionato. Peccato per un finale inutilmente segnato dalla classica vena che blocca il sangue al cervello e fa fare sciocchezze (e rovinare anche le più belle feste).

Il Molo Nuovo parte contratto e i bianconeri del Borgorosso piazzano un parziale iniziale di 7-0 finchè non entra Vigoni, inspiegabilmente lasciato da Benetti fuori dal quintetto, che in solitario piazza otto punti di fila rinserrando le distanze. Fronzaroli sostituisce molto bene l’assente Leandrini, mentre dall’altra parte Lazzotti ricorda a tutti di essere fra i migliori play del campionato e Vanni ci tiene a svolgere a pieno il suo ruolo di ex. Benetti ruota nove uomini su dieci durante il primo tempo.

Nel secondo quarto il Molo Nuovo entra nel tunnel del non gioco ed il Borgorosso lo punisce con ben 25 punti in un quarto. L’esperienza dei ragazzi di Todaro annineta un Molo Nuovo arrendevole, i piccoli bianconeri soverchiano quelli gialloverdi mordendo in difesa ed esprimendo una magnifica reattività in attacco. Il Molo Nuovo invece fa fatica da entrambe le parti del campo ed a poco servono i rimbrotti di Benetti ai suoi. Vanni, Vullo e Di Tella spingono gli avversari a -18 e per il Molo Nuovo è notte fonda.

Nell’intervallo un qualche dio del basket si ricorda del Molo Nuovo e trasforma il brutto anatroccolo in un bel cigno: i ragazzi di Benetti spremono punti da chiunque vesta la maglia gialloverde, la difesa gira al meglio e l’attacco pure, dall’altra parte si perde, soprattutto al tiro, lo smalto dei primi due quarti, Vigoni sotto canestro conquista numerosi rimbalzi e trova con facilità la via del canestro (per lui alla fine ben 21 punti e l’high stagionale): alla fine il Molo Nuovo riesce a recuperare 10 dei 15 punti di ritardo maturati alla seconda sirena.

Benetti decide di continuare con i soliti cinque e la scelta premia con i gialloverdi che ricuciono del tutto lo strappo ma si vedono molto appesantiti dai falli. Nonostante questo a dieci secondi dalla fine, sul +2 Borgorosso, i bianconeri perdono palla in attacco e Benetti chiama time out: si va alla rimessa dalla tre quarti del Borgorosso e Vigoni capisce di non potere puntare alla vittoria: in entrata brucia Vullo e punta il canestro. E’ il 68-68 che porta le due squadre ai supplementari.

Il tempo supplementare è un monologo bianconero col Molo Nuovo privo per falli di Caiazzo, De Biasi e Parenti, che riesce a racimolare la miseria di due punti in cinque minuti grazie a due 1/2 dalla lunetta. Dall’altra parte Lazzotti e co. giocano molto bene e potrebbero chiudere la partita. Ma a 38″ dalla fine Vanni frana su Gueye lanciato in contropiede. L’ala senegalese del Molo Nuovo non le manda a dire a Vanni e i due si avvicinano alle vie di fatto. Gran parte della panchina del Borgorosso si riversa in campo e gli arbitri non ci capiscono più niente ed applicano la loro interprestazione del regolamento: espulsi i due diretti interessati e tutti coloro che sono stati interessati nella contesa: un brutto epilogo per una partita bellissima.

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