Pioggia di medaglie per gli atleti livornesi
di Gabriele Pritoni
Numerosi i fronti su cui erano impegnati gli atleti livornesi, dentro e fuori dai confini nazionali. Passandoli in rassegna ordinati per distanza, è d’obbligo iniziare con il Memorial Calderini valido per il Grand Prix Fidal Toscana Estate che si è svolto il 30 maggio sulla pista di casa, al Campo Scuola “Renato Martelli”, e che è stato foriero di ottimi risultati. Nei 100m femminili bel bronzo di Janna Castillo Rosario (LR), che dopo una stagione 2014 di piazzamenti sta diventando la migliore sprinter livornese: chiude in 12.48, prima tra le allieve, precedendo Caterina Bianchini (AL) di 11 centesimi. Più che discreto il 12.81 di Ilaria Cariello (AL), che per una volta non conclude la sua bella rincorsa con un salto e si guadagna la sesta piazza. Nei 400m quinta Ilaria Germani (AL) con 58.86, così come Arianna Lazzeri (LR) nei 100h da 76cm (16.17 il suo crono). Nei 100h da 84cm piedi del podio per Eva Guantini (AL), quarta con 15.88.
Giornata in ufficio per Francesca Boccia (AL) all’asta, argento con 3,30m; fallisce i 3,50 di assalto all’oro ampiamente alla sua portata. Bel personale per Natalia Novi (AL) al martello da 4kg: i suoi 42,38m le valgono il quarto posto davanti a Sara Fuduli (LR) con 41,14m. Il risultato di giornata arriva però da Marco Landi: non tanto per il bel 10.93 con cui conquista l’argento nei 100m quanto per il 47.78 con cui domina i 400m: gestendo bene lo sforzo nei primi 200m, Marco si dimentica del brutto incidente in moto che lo ha privato della prima parte della stagione outdoor e si regala la quinta prestazione nazionale di categoria per il 2015. Il dubbio dello scorso anno su quale fosse la gara in cui si esprimeva meglio, tra 100m e 400m, è forse sciolto del tutto e ai prossimi Campionati Italiani promesse sarà senz’altro protagonista nel cosiddetto “giro della morte”.
Notevole prestazione dei mezzofondisti bianco verdi nei 1500m: tirati da Luca Lemmi in veste di lepre, poi ritirato, occupano le posizioni dalla seconda alla quinta con tempi di tutto rispetto. Nell’ordine troviamo Antonio Zapparata (4:06.37), Alessio Ristori (4:07.22), Gianmarco Lazzeri (4:08.56) e Federico Meini (4:09.42 a 35 anni). Podio anche per Fabio Denza (AL) nei suoi 110h che chiude in 15.24. Subito dietro, in costante miglioramento, l’amaranto Federico Quinti a soli 4 centesimi. Terzo e quarto nel triplo i bianco verdi Gianmarco Carlà e Tommaso Pistolesi (14,10m e 13,69m le loro misure) con il primo che manca l’argento per un solo centimetro. Alessio Mannucci (AL) è quarto nel disco da 1,5kg con 47,14m davanti al compagno di squadra Mirco Giovanni Colia piuttosto distanziato (35,09m per lui).
Personale, di 55,81m, per Eric Fantazzini: il fortissimo martellista bianco verde scaglia l’attrezzo da 7,260kg a un paio di metri dall’oro, che però è un Senior, ed è dominatore di categoria. Di prossima partenza per l’esercito, la sua presenza agli italiani è in dubbio. Quinto, nella stessa gara, Mario Alvarez Fontes con 41,97m. Ultima medaglia, d’oro, arriva dal giavellotto da 800g: la conquista Andrea Picchi con 56,54m, misura non eccezionale per lui ma sufficiente a salire sul gradino più alto del podio. Nella classifica di società del Grand Prix, primato bianco verde di giornata sia tra i maschi che tra le femmine. A latere, conclusione della Coppa Toscana Ragazze, interrotta la settimana scorsa a Aulla per maltempo; il triathlon se l’è aggiudicato Emma Porciatti (AL) davanti alla compagna Ludovica Raiola e le bianco verdi tornano così a sperare nella qualificazione alla finale cui accedono le prime dodici squadre; finale cui avevano praticamente rinunciato dopo la giornata pisana, in cui per errori di iscrizione i punteggi non erano stati accreditati alla società.
Al Trofeo delle Province di Pontedera del 2 giugno quinto posto per Alessandro Niola (LR) nei 300m Cadetti con 39.2 e per Michele Del Corona (AL) nei 100h da 84cm con 14.9. Quarto nel martello da 4kg, sempre Cadetti, Jean Carlos Marcuccio (AL) con 27,94m mentre tra i Ragazzi torna al successo Samuele Froglia (LR) nei 1000m, chiusi in 3:02.5. Nella stessa categoria la Libertas vince oro e argento nella 2km di marcia con Mirco Pini e Fabrizio Caprai (11:20.4 e 11:27.3 i loro tempi). Bronzo per Vaccari, Nannipieri, Andreani e Niola nella 4×100 (50.7). Nei 300m Cadette quinto posto per Chanda Bottino (AL) con 43.2 mentre è quarta, nei 2000m, Altea Lenzi (LR) che chiude in 7:14.18. Oro e argento, nel lungo Cadette, per Silvia Dini e Marta Giaele Giovannini (AL) con 5,09m e 4,87m mentre è quarta nel peso da 3kg la compagna Martina Bonfitto con 9,53m.
Un altro oro alla causa della nostra provincia lo porta Ilaria Sangiacomo al martello da 3kg, che lancia a 30,13m sbaragliando le avversarie. Ludovica Raiola (AL) manca il podio per un decimo nei 60h da 60cm Ragazze (9.2) mentre ci riesce Arianna Figlioli (LR) nella 2km di marcia dove è bronzo in 11:58.2. Bronzo è anche Emma Porciatti (AL) nel Vortex Ragazze con 39,96m, 70cm meglio dell’amaranto Valeria Ragusa, quinta. Parisi, Dotti, Rocchiccioli e De Marco, infine, sono quarte con 53.7 nella 4×100. Complessivamente la rappresentanza delle società cittadine ha contribuito sostanzialmente a portare la nostra provincia, sia in campo maschile che femminile, al secondo posto della classifica regionale, dietro allo squadrone fiorentino; una soddisfazione non da poco, come ha Sottolineato il presidente Fidal provinciale Caprai.
A Lucca, il 31 maggio, tre bianco verdi erano impegnati nella gara regionale di lanci: dominio e personale per Eric Fantazzini nel martello Juniores da 6kg (64,77m per lui), oro e argento per Alessio Mannucci e Mirko Giovanni Colia nel disco Allievi da 1,5kg (45,58m e 33,62m le loro misure).
Sempre a Lucca, lo stesso giorno, si è svolto il VI gran galà degli esordienti, la manifestazione regionale più importante del settore. Centinaia di bambini si sono sfidati nel vortex, nei 60m e nel salto in lungo. Tra i migliori Matteo Tecchio (AL), Alessandro Falleni (AL), Anna Marconcini (AL), Carlotta Dringoli e Irene Pappalardo (LR) e i fratelli Giulia e Giacomo Giovinazzo (LR), che stanno costantemente migliorando le loro prestazioni (Giacomo è stato il migliore sui 60m con 9.3); se più avanti il gioco si trasformerà in allenamento ne risentiremo parlare.
Stesa data anche per i Campionati Toscani di corsa e marcia su strada di Campi Bisenzio (FI), dove è arrivato l’argento per Dario Guidi (AL) nella 5km di corsa Cadetti con 17:35 netti davanti all’amaranto Edoardo Dainelli con 18:04.3.
Quarta Matilde Mancini (AL) nella 2km Ragazze con 8:11.6, quinto Diego Vernaccini sulla stessa distanza, categoria Ragazzi, con 7.20.3. Quarta, ma giornata no, Sara Perullo (AL) nella 5km di marcia Allieve (29:33.4)mentre sulla stessa distanza categoria Cadetti arriva il bronzo per Davide Finocchietti (LR) con 25:14.19; Davide precede nettamente Giulio Scoli (AL), quarto con 28:36.9. Nella 3km di marcia Cadette bell’argento per Lisa Galatolo (LR) con 16:34.1; quinta Lisa Franceschi (AL) con 17:15.7. La 3km Ragazzi è la gara di marcia in cui i livornesi raccolgono di più: oro e argento vanno alla Libertas con Sergio Palumbo e Marco Pini, che si impongono nettamente con 17:22.2 e 17.29.2; quarto Andrea Giovannetti (AL) con 17.46.9. In classifica la Libertas è prima nella Marcia Ragazzi e terza nella Corsa della stessa categoria, l’Atletica Livorno è prima nella Corsa Cadetti, seconda nella Marcia Cadetti e nella Corsa Ragazze.
Dal primo Memorial “Angelica Belli” di Castiglion della Pescaia, sempre del 31 del mese scorso, arrivano tre medaglie.
La prima, d’oro, è per Janna Rosario Castillo (LR), che fa suoi i 100m con un buon 12.56 e manca, un’ora dopo, il podio nei 200m per un paio di decimi. Due medaglie di bronzo arrivano da Luca Lemmi nei 1500m e da Francesca Boccia nel salto con l’asta: i due bianco verdi chiudono rispettivamente con 3:54.47 e 3,60m; il tempo di Luca è il suo nuovo personale e dimostra i progressi dell’atleta in questa sua nuova veste di mezzofondista veloce. Nella sua “vecchia” gara, i 3000 siepi, erano impegnate Valentina Spagnoli e Giulia Morelli, quarta e quinta con 11:20.93 e 11:40.24, personale per entrambe: Valentina quest’anno si allena sul serio e si vede. Quinto Giacomo Grotti (LR) al disco: per lui solo 48,58m al secondo lancio prima di incappare in quattro nulli. Tra le Allieve, quarta e quinta nei 100m Alessia Ontani e Alessia Presta (LR) con 14.09 e 14.26. La prima scende dal podio per soli 2 centesimi.
Il 2 giugno a Orvieto, al Meeting “Luca Coscioni” in memoria della sfortunata vittima della SLA, Marco Landi sui 400m non si ripete e chiude nono in 48.63. Ai piedi del podio va invece Mattia Contini (LR) negli amati 400h, su cui fa segnare un buon 52.98 che lo porta al primo posto tra le promesse; l’oro va curiosamente a un quarantunenne di Milano in 50.95. Ottava, e lontana dal podio, Sharon Guerrazzi (AL) negli 800m con 2:25.18, un tempo che la riporta vicina al personale di qualche anno fa prima che si dedicasse con profitto al mezzofondo.
Lo scorso fine settimana a Gemona del Friuli (UD), al Campionato Italiano Libertas su pista il dottor Fabio Chiellini vince sia il peso da 6kg con 8,66m che il giavellotto da 700g con 35,66m ma purtroppo è unico partecipante di categoria (senior over 55). La concomitanza della data con altri appuntamenti ha impedito la partecipazione di altri amaranto livornesi.
Grande vittoria, con record personale di punti e muro dei 7000 abbattuto, per Luca Marsi (AL) nella prova valida per il campionato italiano di prove multiple di Lana (BZ) dello scorso fine settimana. 7,20m nel lungo, 4,70m nell’asta e 4:43.72 i suoi nuovi personali, che uniti alle altre sette belle prestazioni hanno consentito al bianco verde di mettere insieme il miglior risultato di giornata e la seconda prestazione nazionale stagionale. Nella stessa gara, categoria juniores, bel settimo posto di Andrea Foresi con 5683 punti, suo primato personale. Il podio è ancora distante ma l’atleta sta migliorandosi in maniera costante.
Nella 100km del Passatore, corsa tra il 30 e il 31 maggio (si parte in mattinata e si arriva anche a notte fonda o la mattina dopo…) l’ultra maratona forse più famosa in Italia, bel sesto posto di Marco Lombardi (LR), che chiude la sua fatica in 7h48’28” all’incredibile ritmo di 4’41” a km.
Chiudiamo con due gare all’estero: a Oordegem, in Belgio, bella prestazione di Joao Bussotti nei 1500m, vincitore della serie B (quella con accrediti peggiori) con un sontuoso 3:41.50. Il tempo, quarto assoluto, autorizza a pensare che se Joao avesse corso la serie A avrebbe potuto fare anche meglio e mettersi al collo una meritata medaglia. A Mersin, in Turchia, Andrea Lemmi e Nicola Vizzoni, con la maglia delle Fiamme Gialle, si sono difesi nell’alto e nel martello ma non erano al massimo della forma per qualche acciacco e le misure ne hanno risentito (2,16m e 68,11m). Portano comunque a casa due bronzi.
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