Picchiottino, una marcia trionfale in Svizzera

di Gabriele Pritoni

La prima fase della stagione estiva, per quanto riguarda le gare provinciali e regionali, è agli sgoccioli; pochi, di conseguenza, gli atleti coinvolti nell’ultimo fine settimana prima della pausa di agosto. Non sono comunque mancate le soddisfazioni.

A Tesserete, in Svizzera, Gianluca Picchiottino – in forza alla Virtus Lucca ma cresciuto nella Libertas – ha trionfato nella 10km di marcia corsa nella prima delle due giornate di un meeting tutto dedicato alla specialità. Picchiottino è partito prudente e ha risparmiato le energie per la seconda metà della gara, che ha condotto con un passo irresistibile al punto di abbassare il proprio personale di oltre un minuto, portandolo a 45:06.9, quinto tempo nazionale del 2014 e secondo tra gli Juniores al primo anno. Soddisfatto del risultato, Gianluca ha partecipato anche al campionato svizzero di marcia in salita nella seconda giornata, sulla distanza di 9,750km; partito rapido ha poi pagato lo sforzo del giorno prima classificandosi quarto ma terzo della combinata. L’exploit di Picchiottino è il coronamento di una stagione di allenamento attento e metodico, portato avanti con pazienza e convinzione anche quando i risultati, come nella prima parte della stagione, stentavano ad arrivare. L´atleta sarà a settembre impegnato a Milano, nella finale di serie A Oro, con la Virtus Lucca, per poi chiudere la stagione a Grottammare con una 20 km su strada.

Da Trento buone notizie per un altro amaranto, Samuele Froglia, che al 39esimo Gran Premio del mezzofondo si è classificato sesto su  39 partecipanti da tutta Italia nei 1000m categoria Ragazzi.

A Orvieto, in notturna, vittoria per Chiara Fracassi (LR) nel peso da 4kg, che l’allieva amaranto ha scagliato a 7,51m. La misura è appena discreta ma gli è stata sufficiente per superare l’unica avversaria che si è trovata di fronte. Più nutrita la partecipazione ai 400m maschili, dove Marco Landi (AL) manca il podio per soli 7 centesimi e chiude con un ottimo 48.26, dimostrando che forse, più dei 100m e dei 200m, è il “giro della morte” la gara che più gli si confà. Sempre sui 400m è attardato Marco Bindi (LR).

Le prossime settimane saranno dedicate ai ritiri, a un po’ di meritato riposo e agli allenamenti per le gare di settembre.

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