Nazionali indoor allievi: buoni risultati per gli atleti livornesi. FOTO
di GABRIELE PRITONI
Pur senza un acuto paragonabile a quello di Joao Bussotti della settimana scorsa, gli atleti livornesi tornano dai nazionali indoor di Ancona categoria allievi comunque soddisfatti.
Il miglior piazzamento è stato di Andrea Rinaldi dell’Atletica Livorno, ottimo sesto nel salto triplo con 13,76 metri; con quella misura Andrea si è avvicinato al suo personale così come ha fatto nel lungo dove si è classificato settimo, ma primo della classe ’98, con 6,68 m. Buona la prova anche di Andrea Warin, compagno di Rinaldi nel lungo, che si è espresso con un 6,22 m alla sua prima gara importante classificandosi 22esimo. Più indietro Andrea Foresi, atleta da prove multiple e quindi non specializzato, afflitto inoltre da un dolore all’inguine che gli ha impedito di lanciarsi al meglio nella rincorsa. Irene Buselli, impegnata nei 60 m, ha mancato i primi due appoggi dopo la partenza ed è uscita nella batterie pur riuscendo ad avvicinare il proprio personale; Lorenzo Grossi, nella 5 km di marcia, è partito a rilento, forse per un po’ di emozione, e a poco è valso il suo recupero nella seconda metà della gara, quando ha iniziato a girare al ritmo dei primi: si è classificato 25esimo con 25:59.78. All’Atletica Livorno mancavano la punta di diamante Filippo Lari (salto in alto), ancora sofferente per un infortunio muscolare alla schiena, e l’ottima saltatrice (lungo e triplo) Sara Biricotti, in lacrime il giorno della partenza quando la risonanza magnetica ha evidenziato che il dolore alla caviglia era causato da una micro frattura.
La Libertas, pure lei priva del marciatore Gabriele Capannini e della saltatrice in alto Diletta D’Apote non in condizione, torna con un buon ottavo posto al salto con l’asta di Alice Criscuolo, che ha fatto il personale con 3.15 m. Bene anche Matilda Chelli al lancio del peso, personale anche per lei con 11,66 m che le vale il 14esimo posto: l’atleta, a giudizio dei tecnici, è in ascesa e ha buoni margini di miglioramento. Molto bene anche Filippo Maniaci, atleta di prove multiple che però si esprime ottimamente nel triplo; è sua l’ottava piazza nazionale con 13,47 m, miglior prestazione personale. Filippo ha fatto segnare anche 6,29m nel lungo che gli sono valsi la 18esima posizione. Peccato per Fabio Ceresoli, che sopraffatto dall’emozione non è riuscito ad andare oltre l’1,80m al salto in alto, lui che ha saltato 1,88 m per due gare di fila. Sarà già in gara domani a Firenze per cercare la riscossa.
In concomitanza con la seconda giornata di nazionali di Ancona, ad Arezzo si sono svolti i campionati regionali di cross a staffetta.
L’Atletica Livorno ha vinto la 2+3+4+4km, gara che prevede la partecipazione di un Allievo, di uno Juniores, di una Promessa e di un Senior nelle 4 frazioni: Alessio Ristori, Gianmarco Lazzeri, Lorenzo Bernini e Luca Lemmi hanno rifilato quasi un minuto e mezzo ai secondi, chiudendo in 41:55. Soddisfazione anche nella 3×1000 ragazze dove le bianco verdi Alessia Milani, Martina Lelli e Melissa Becherini si sono classificate quinte, dopo che la Milani, prima frazionista, aveva addirittura cambiato in testa. Decimi Federico Di Napoli, Fabio Barattini e Nicola Palomba nella 3×1000 cadetti.
Per la Libertas Runners grandissima prestazione nella 3×1000 ragazzi, con gli amaranto che hanno partecipato con ben 14 atleti, occupando il secondo e il terzo gradino del podio e classificandosi anche al 15esimo e al 18esimo posto. Il 13esimo e 14esimo atleta hanno partecipato con un ragazzo di Grosseto con un team fuori gara. L’argento è per Samuele Froglia (che aveva cambiato per primo), Leonardo De Santis e Edoardo Dainelli, il bronzo per Nicola Bertoletti, Paolo Griselli e Samir El Kniri, autore di un’ottima ultima frazione. La Libertas è prima in Toscana in questa categoria, allenata da Marina Lodovici. “Sono importanti le vittorie e i piazzamenti – sono le parole del tecnico Passoni – ma ancora di più lo spirito di gruppo, che a questa età è fondamentale per limitare l’abbandono della pratica sportiva”. Sempre per gli amaranto, ventinovesime Ilaria Manni, Chiara Leonetti e Chiara Mereu nella 3×1000 ragazze.
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