Lazzeri fa il pieno di ori, Di Napoli è un fulmine. Bene anche Perullo e Gargiulo. FOTO
di Gabriele Pritoni
Seconda giornata della seconda fase dei CDS Cadetti al Renato Martelli di via dei Pensieri e 7 medaglie d’oro per le società livornesi: 4 vanno all’Atletica Livorno e 3 alla Libertas Runners.
In campo maschile, con Fabio Denza infortunato, è Federico Di Napoli a tenere alta la bandiera bianco verde vincendo la gara dei 300m con il tempo di 38.6s e conquistando il bronzo nei 100Hs con 15.7s, precedendo di un decimo il compagno di squadra Del Corona e di tre decimi Federico Quinti (LR). Il secondo oro per l’Atletica Livorno lo conquista Gabriel Macchia nell’asta, purtoppo come unico concorrente (2,20m la misura raggiunta). Nel salto in lungo Giacomo Belli (LR) si ferma a 10cm dal podio (con 5,40m) mentre nel martello sono argento e bronzo Francesco Raffo e Mattia Menegatti (entrambi AL, 28,80m e 23,19m le loro misure). Ancora Raffo è quarto nel martello con 22,26m, preceduto da Federico Andreani (LR) che quindi è medaglia di bronzo. Ancora due bianco verdi sul podio, ma stavolta sui gradini più pregiati, nella 5000m di marcia: vince Fabio Barattini in 25:55.7 seguito da Nicola Palomba in 26:29.9, due tempi piuttosto interessanti. Nel disco Alessio Mannucci (AL) si ferma a 8cm dal podio con 39,51m.
Tra le femmine si distingue ancora Arianna Lazzeri (LR), oro negli 80H con 12.4s e nel salto triplo con 11,18m. Arianna condivide il podio degli 80H, al terzo gradino, con Valeria Bargagna (AL, 13.3s) e quello del triplo, al secondo, con Silvia Dini (AL, 10,83m). Un’altra medaglia per l’Atletica Livorno la porta a casa Viola Casagli, terza nel peso con 8,16m davanti a Giada Scardigli, quarta con 7,80m, e a Sara Perullo, sesta con 6,85 metri. Perullo che si rifà con gli interessi nella 3000m di marcia, che domina con ottimo passo in 15:39.8; a circa 50s conquista l’argento Lisa Galatolo (LR). Il settimo oro di giornata per i livornesi è di Irina Gargiulo (LR, 22,02m), che vince di autorità, all’ultimo lancio, con 15cm circa di scarto sulla seconda. Nei 300m è curioso l’arrivo di Pollyana Gurrieri (AL), che nel mettere il petto in fuori nel classico movimento di arrivo dei velocisti si sbilancia e per non franare a terra chiude la gara con una rocambolesca capriola al volo; alla fine è quarta e meglio di lei, dunque medaglia di bronzo, fa Margherita Guarducci (AL). Chiudiamo con il salto in alto, una delle discipline più emozionanti, dove Sofia Carta conferma le sue doti chiudendo terza a 1,49m; la filiforme atleta labronica però non è soddisfatta della sua prestazione (5cm sotto il personale) e si lascia a tratti prendere dallo sconforto, anche perché le avversarie non sbagliano letteralmente niente fino alla loro ultima misura (argento a 1,53m, oro a 1,58m).
Gara di contorno, il lancio del martello categoria assoluti, che vedeva al via 6 atleti. Fantazzini risulta nuovamente il migliore degli Juniores e il quarto assoluto con 52,6m; l’amico Alvarez giunge sesto e ultimo con 44,30m.
Grandi notizie, in tinta bianco verde, arrivano da Milano, dove ai campionati nazionali universitari Joao Bussotti e Sonia Ruffini confermano il loro eccezionale momento agonistico e vincono l’oro negli 800m in 1:50.25 e nei 5000m 17:17:30. Benissimo anche Ilaria Cariello, che torna a casa con due bronzi nei salti in estensione: 5,66m nel lungo e ben 12,29m nel triplo. Altri piazzamenti sono il quarto posto di Francesco Peroni nell’asta con 3,60m, l’ottavo di Francesca Boccia nella stessa specialità con 3,50m e il nono di Alessandro Bacci nei 400m con 49.49s.
Tre famosi atleti livornesi bianco verdi, che vestono ora la maglia delle Fiamme Gialle, si sono poi distinti in Portogallo, dove la squadra dei finanzieri ha vinto la Coppa dei Campioni. L’eterno Nicola Vizzoni ha vinto nel lancio del martello con 73,31m, Andrea Lemmi è salito fino a 2,17m nell’alto (quarto posto per lui) e Samuele Dini è giunto sesto nei 1500m con 3:50.66.
Un’altra “spedizione” dell’Atletica Livorno, stavolta di velocisti, è stata impegnata al meeting di Castiglion della Pescaia, disturbato purtroppo da un forte vento a favore che non ha permesso l’omologazione dei tempi. Unico piazzamento degno di nota è il secondo posto di Marco Landi nei 400m (50.50s per lui) mentre attardati sono giunti Giulia Favoriti nel lungo, Caterina Bianchini, Irene Buselli, lo stesso Landi e Andrea Foresi nei 100m.
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