In centinaia per ricordare Drovandi

Esaltante, partecipato, seguito. Non ci sono parole che possano definire il Gran Galà di salto in alto che l’Atletica Livorno ha organizzato ieri pomeriggio, 18 settembre, fino alla sera. L’organizzazione di questo evento ha richiesto un lungo lavoro di preparazione che è stata ripagata dalla riuscita della manifestazione (Potete trovare il link con i risultati in fondo all’articolo). Sono stati oltre cento i partecipanti provenienti da tutta Italia per rendere omaggio a questo Gran Galà di salto in alto (con gare di salto con l’asta e di salto in lungo) che è stato dedicato alla memoria del compianto Vittoriano Drovandi, pluricampione italiano di salto in alto. La manifestazione si è sviluppata seguendo l’impostazione data dagli organizzatori, cioè inizio alle ore 15,45 con le categorie giovanili per arrivare poi alle categorie assolute, seguitissime da un numeroso pubblico che ha trovato posto proprio davanti alle due pedane, quella femminile e quella maschile.

Buoni i risultati tecnici sia nel settore femminile con la gara vinta dall’atleta delle Forestale Rieti con 1,82 metri, sia nel settore maschile vinto con tanta grinta dal nostro Andrea Lemmi con 2,18 metri nato e cresciuto nell’Atletica Livorno ed ora in forza alle Fiamme Gialle Roma. La sua è stata la vittoria con la V maiuscola in quanto dedicata al suo allenatore Vittoriano Drovandi. Andrea ha confessato che nemmeno a manifestazioni internazionali ha avuto una tale tensione emotiva. Il suo premio in denaro ha voluto donarlo alle cure palliative dell’ospedale di Livorno. La manifestazione è stata accompagnata da un complesso di musica elettronica che ha stimolato gli atleti ed accompagnato la manifestazione fino al termine. Grande, davvero grande la partecipazione delle oltre trecento persone del pubblico, fra cui tante persone “non addette ai lavori” e quindi ancora più gradite. La serata si è conclusa con una cena di ottimo livello offerta ad atleti e giudici. L’organizzazione è stata più che perfetta ed è stata portata avanti totalmente a spese personali degli organizzatori. Un unico neo: Si è notata una notevole continuità con la precedente amministrazione nel brillare per la totale assenza, pur con inviti sia al sindaco che all’assessore allo sport e per l’ignoranza di non rispondere nemmeno per giustificare l’assenza. Se il buongiorno si vede dal mattino.

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