Grotti, il disco viaggia lontano. Bene anche Lemmi nel salto in alto
di GABRIELE PRITONI
Al secondo e ultimo giorno di gare del meeting indoor di Genova il livornese Andrea Lemmi, in forza alle Fiamme Gialle, vince la gara di salto in alto con 2.15; sono 4 i centimetri sotto i 2.19 con cui era accreditato ma l’atleta è comunque soddisfatto della propria prestazione. Natasha Santerini, promessa della Libertas, è seconda della sua batteria nei 60 m piani con 8.22, tempo che le vale la qualificazione alla finale numero 3 che si aggiudica con 8.23. Il minimo di 7.90 per partecipare agli italiani rimane però lontano.
Agli italiani di prove miste di Padova rimanevano due gare con impegnati atleti livornesi di cui dare conto. Nell’eptathlon Juniores maschile Carlo Fagioli si è classificato dodicesimo con 4104 punti, 126 meno della prestazione fatta segnare a Firenze che comunque gli sarebbe valsa la stessa posizione. La gemella Chiara, impegnata sui 60m, ha fatto 8.24 in batteria e si è qualificata per la terza finale che però non è stata disputata. Lontani, comunque, i 7.90 del minimo.
A Lucca, nel salto in lungo ben 6 i saltatori dell’Atletica Livorno: Lenzi, Pistolesi, Rinaldi, Mazzantini, Palumbo e Warin. A parte Rinaldi, già qualificato dalle gare di Firenze e che non si migliora, nessuno degli altri supera il minimo per i nazionali, così come la promessa Tommaso Belfiore della Libertas.
Nel salto in alto Diletta D’Apote, Allieva della Libertas, non migliora si ferma a 1,61 contro l’1,64 di Firenze che l’aveva qualificata (minimo 1,60); peccato per la compagna di squadra Bonuccelli, Juniores, che supera 1,58 al secondo tentativo ma fallisce tutte e tre le volte 1,61, minimo per la sua categoria; l’atleta, capace di 1,70, è comunque in ripresa dopo un periodo di stop. Distaccati Fiorelli, Ditrani e Serru dell’Atletica Livorno. Nel lungo la biancoverde Ilaria Cariello si aggiudica la gara con 5,78 contro i 5,80 fatti segnare a Firenze e, soprattutto, contro i 5,95 del minimo; l’atleta ha comunque già maturato il diritto di partecipazione ai nazionali Assoluti di Ancona il 22 e 23 febbraio grazie ai risultati del 2013 (nell’indoor sono valide le misure dell’anno in corso e del precedente). Più indietro Giorgetti, Criscuolo, Faraggiana, Cosimini e Biagioni della Libertas e Biricotti dell’Atletica Livorno.
Sempre a Lucca era in programma la prima prova regionale dei lanci. In questo caso non ci sono dei minimi da superare ma ai campionati italiani di fine febbraio, che si terranno nella stessa cittadina toscana, parteciperanno i primi 12 della classifica di Assoluti e Promesse e i primi 8 di quella Juniores e Allievi su base nazionale. Giacomo Grotti, Promessa della Libertas, ha vinto il lancio del disco con 51,08, una misura già importante anche se circa 3m sotto il suo personale; sempre tra gli amaranto, un’altra che può puntare ai nazionali è Matilda Chelli, prima nel disco Allievi con 33,69. Bene anche Sara Fuduli, solo quinta nel martello Allievi che però, avendo gareggiato Allievi e Juniores insieme, ha lanciato l’attrezzo da 4kg contro i consueti 3kg. Per l’Atletica Livorno lo Juniores Eric Fantazzini è arrivato primo nel martello con 58,43m, una misura che fa molto ben sperare per l’accesso agli italiani, già raggiunti l’anno scorso da Allievo con circa 54m.
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