Grotti, arriva il primo titolo stagionale. Bene anche gli Juniores. Tutti i risultati
di Gabriele Pritoni
Siamo ancora in pieno inverno ma la stagione dell’atletica è ormai decollata. Numerosi infatti i fronti su cui sono stati impegnati gli atleti livornesi nello scorso fine settimana.
Iniziamo dagli italiani indoor di prove multiple di Padova, dove è ottima la prestazione di Luca Marsi, sesto nell’eptathlon assoluti con il personale di 4953 punti, a un passo dai fatidici 5000. Marsi ritocca il personale nel peso (12,79m), nei 1000m (2’53”38) e nel lungo indoor (6,74m) e lo sfiora nell’alto e nell’asta. Peccato per la brutta partenza negli ostacoli, chiusi comunque con un byon 8”94. Solo discreta la prestazione di Arianna Lazzeri (LR), al primo anno da Allieva. Alla fine è quindicesima con2969 punti ma non avvicina i personali. Nell’eptathlon Juniores Filippo Maniaci (LR) è decimo con 4353 punti e prestazioni ottime – personale nei 60m con 7”69, nei 1000m con 2’52”, nei 60h con 9”24, nell’alto con 1,74m, nelpeso da 6kg con 9,80m) e precede Andrea Foresi (AL), tredicesimo con 4067. Entrambi sono penalizzati dai 60h, Foresi – cha fa il personale nei 60m con 7”37 e nel lungo con 6,39m – anche dall’asta.
Qualche giorno prima, in infausta data infrasettimanale, al Ridolfi si era svolta una manifestazione a invito di salti riservata ai cadetti. In buona forma Sofia Carta (LR), che si aggiudicava l’alto con 1,51m, e Silvia Dini (AL), prima nel triplo con 10,91m. Nel lungo seconda e terza erano Marta Giaele Giovannini e Valentina Arcamoni (AL) con 4,99m e 4,96m ma in generale lo scarso numero di partecipanti non dava gran rilievo alle gare.
Ai campionati invernali di lanci di Lucca Giacomo Grotti non si fa sfuggire il primo titolo stagionale, scagliando il disco a 51,05m e facendo sperare in una buona stagione. Nel giavellotto Juniores Ivan Senegaglia e Mario Iengo (AL) sono argento e bronzo con 48,65m e 44,92m mentre nel martello Eric Fantazzini (AL) è di un altro pianeta: vince con 61,89m, circa 15 in più del secondo classificato, e mostra che i 60m piani in cui si era cimentato a Firenze erano solo un diversivo. Ottimo secondo nel giavellotto è Andrea Picchi, che all’esordio in maglia bianco verde dopo appena 48 ore dal suo tesseramento di migliora di 4m e spara l’attrezzo a 54,63m.
Se la cava al giavellotto anche Pollyana Gurrieri, quarta con 28,58m. Seconda e terza nel disco da 1kg sono Matilda Chelli (LR), lontana dal personale con 37,25m, e la compagna Veronica Biagioni con 29,32m; secondo posto anche per Sara Fuduli (LR), già in buona forma con 40,36m nel martello da 4kg.
Sempre a Lucca, nell’High Show Jump, spettacolare salto di Andrea Lemmi, di cui potete leggere l’intervista in un altro articolo (clicca qui), che fa il personale a 30 anni suonati volando sopra i 2,26m e lasciando presagire una stagione da ricordare.
Nella seconda settimana di “caccia al minimo” al Ridolfi di Firenze, bel 7”54 di Andrea Warin (AL) nei 60m, non sufficienti comunque a staccare il biglietto per gli italiani (minimo 7”32). Ottimo il terzo posto, sempre nei 60m, di Caterina Bianchini (AL), che manca il minimo per soli due centesimi fermando il cronometro a 7”92. Bene anche Janna Castillo Rosario (LR), Irene Buselli e Pollyana Gurrieri (7”98, 8”05, 8”24 i loro crono). Per le Cadette, seconda e terza nella seconda finale sono le bianco verdi Giorgia Danesi e Francesca Rocchiccioli (8”41 e 8”43). Terza Valentina Arcamoni (AL) nei 60h con 9”79, tempo sempre più alto del minimo, e obiettivo centrato, invece, per Fabio Denza, secondo con 8”70. Agli italiani gli farà compagnia l’amaranto Federico Quinti, terzo a soli 8 centesimi da Denza.
Chiudiamo con la campestre del settore promozionale di Rosignano, dove erano in palio i titoli provinciali individuali e di società. Protagonisti fin da subito sono i colori amaranto, che vincono tra le cadette e tra i ragazzi sia a titolo individuale che di squadra.
Nel primo caso successo per Altea Lenzi, che lascia andare avanti l’elbana Malinverno per poi riprenderla e staccarla nell’ultimo giro, nel secondo vittoria per Sergio Palumbo, con una volata nel finale su Glica Ion. Tra i cadetti doppietta argento e bronzo per l’Atletica Livorno con Dario Guidi e Andrea Mattera – da segnalare la buona prestazione di Davide Finocchietti, specialista della marcia, sesto al traguardo – mentre tra le ragazze è Matilde Mancini a guadagnare il secondo posto per i bianco verdi; ottava Gaia Mereu (LR) protagonista di una grande rimonta che meritava forse miglior fortuna. I piazzamenti che consentono alla Libertas di aggiudicarsi i due titoli di società arrivano da Costanza Gualtieri e Camilla De Angelis (quinta e sesta) e da Marco Pini (quarto), che ha festeggiato insieme a Fabrizio Caprai, Federico Cavallini, Leonardo Nannipieri e Pietro Grassi. Tra i giovanissimi, di cui speriamo di scrivere qui nelle stagioni a venire, bel secondo posto di Giacomo Giovinazzo (LR) sui 400m.
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