Grandissimo successo per il progetto Giocosport
di Gianni Stampa
Si sono concluse giovedì 21 maggio le manifestazioni finali del progetto Giocosport del Comune di Livorno: cinque giornate all’insegna del divertimento e dell’allegria, alla presenza di circa 7500 bambini. Il Campo scuola “Renato Martelli” e lo Stadio Comunale “Armando Picchi” hanno fatto da cornice ad uno spettacolo che, da più di 10 anni, si ripresenta nel mese di maggio nei nostri impianti sportivi. Migliaia di bambini che sfilano portando le bandiere del Coni e dell’Italia, gli stendardi della propria classe per fare festa all’insegna dei tanti sport conosciuti e praticati durante l’anno scolastico, grazie a questo ambizioso progetto. Quasi tutte le scuole elementari del nostro comune e gli asili comunali e statali, con i bambini di 5 anni, sono stati suddivisi nelle mattine del 12, 13, 19, 20 e 21 maggio.
Anche quest’anno un ringraziamento particolare deve essere rivolto agli Helper, studenti delle scuole superiori Niccolini-Palli, Cecioni, Colombo-Vespucci, a agli alunni del liceo sportivo di Livorno che si sono prodigati nelle diverse postazioni di gioco, affiancando gli istruttori. Un grazie particolare al comune di Livorno, che ha sostenuto il maggior sforzo economico, dimostrando la piena adesione ai principi formatori del progetto. Un elogio va speso anche per le molte famiglie, che hanno contribuito a livello economico, con una cifra simbolica. Pur sempre fondamentale, l’Ufficio Scolastico Provinciale che, da sempre, affianca il Coni nel contatto con le istituzioni Scolastiche.
Se per i più piccoli (dall’ultimo anno di asilo alla seconda elementare) i giochi principali proposti si basavano principalmente su un’attività educativa motoria di base, nel secondo ciclo delle elementari le diverse postazioni proponevano sport diversi, quali il tennis tavolo, il basket, il triathlon, la kick boxing, la scherma, la danza, l’atletica, il baseball, il rugby, il tennis, la ginnastica artistica, il judo, il Karate, il kung fu ed il ciclismo così come dalla programmazione annuale in classe.
Riproduzione riservata ©