Grand Prix Fidal Toscana: Livorno torna a casa con 7 ori

di Gabriele Pritoni

Tra il 28 maggio e il primo giugno il Grand Prix Fidal Toscana ha vissuto il quarto e il quinto episodio, rispettivamente a Quarrata (PT) e Aulla (LU). La stagione outdoor è ormai in pieno svolgimento, gli atleti sono vicini alla loro massima forma e le prestazioni lo dimostrano.

Da Quarrata arrivano infatti tre splendide medaglie d’oro: una se la aggiudica Marco Landi (AL) nei 100m, una Mattia Contini (LR) nella specialità della casa, i 400H, e una Filippo Maniaci nel lungo. Landi, che sembra aver superato i suoi problemi di emotività, stampa un bel 10.84 con vento di +0,7m/s, tempo superiore di soli 5 centesimi al suo personale; i 10.79 fatti segnare l’anno scorso erano stati però ottenuti con +1,7m/s di vento e dunque omologabili (il limite è 2 m/s) ma meno significativi delle potenzialità del velocista bianco verde. Mattia Contini, dopo una grande stagione invernale di preparazione senza mai poter gareggiare nel giro completo che non è previsto nell’indoor, vince facile con 52.85 (argento a 53.44), un tempo non eccezionale che però fa solo da preludio all’exploit del Memorial Luca Coscioni di Orvieto, dove l’amaranto è d’oro con il personale di 52.25. Maniaci, atleta da prove multiple, sta forse trovando la sua specialità nel lungo, dove fa segnare il personale di 6,54m con vento, però, di +2,3m/s.
Nella stessa specialità bronzo per Tommaso Pistolesi (AL) che regola, a seguire, i compagni Marco Palumbo, Manuel Lenzi e Michael Mazzantini. Ancora a Quarrata Stefano Borea (LR) conquista il bronzo nel salto in alto con 1,88m, 11cm lontano dal personale e dall’agognato traguardo, certamente alla sua portata, dei 2 metri tondi. Nei 100m femminili Irene Buselli (AL) non va oltre il quinto posto con 12.59 che le valgono comunque il personale. Nell’asta femminile Francesca Boccia (AL) fallisce tutti e tre i tentativi di attacco al personale di 3,70m ma è comunque bronzo con 3,50m. Bronzo anche per Martina Bonistalli (LR) nel triplo con 11,39m mentre due argenti li conquistano le staffette 4x100m: Nicholas Tori, Paolo Picchi, Alessandro Bacci e Marco Landi per l’Atletica Livorno (43.71 il crono), Giulia Battaglia, Caterina Consani, Silvia Bandoni e Giulia Paladini per la Libertas Runners (50.93). Per quanto riguarda i cadetti, infine, arrivano altre medaglie da gare purtroppo non popolate da atleti: Gabriel Macchia salta, da solo, 2,30m nell’asta mentre Rebecca Raiola è seconda di quattro atlete con 2,10m nella stessa specialità.

Ad Aulla i livornesi conquistano quattro medaglie d’oro: ad aggiudicarsele sono ancora Marco Landi, sui 200m, Giacomo Grotti (LR) al disco, Ilaria Cariello (AL) nel lungo e Veronica Biagioni (AL), purtroppo unica concorrente, nel peso da 4 kg. Landi fa segnare 21.89 (quinto Alessandro Bacci con 23.05), Giacomo Grotti lancia a 50m tondi, Ilaria Cariello atterra a 5,78m dalla linea bianca e Veronica Biagioni lancia a 9,41m. Risultati non eccezionali ma comunque sufficienti per le medaglie. Nel lungo arriva anche un bronzo da Martina Bonistalli (LR) con 5,34m mentre è più pregiata la medaglia di Eva Guantini (AL), argento nei 100H con 16.02 ma ad oltre un secondo dalla vincitrice. Irene Antola e Giulia Morelli (AL) occupano i due gradini più bassi del podio nei 3000m con 10:16.25 e 10:41.86; per Giulia si tratta dell’ennesimo, sensibile miglioramento sui propri tempi personali, a conferma dello stato di grazia che sta attraversando. Altri tre bronzi li vincono Caterina Bianchini nei 200m con 25.46 (vento + 2,3m/s), Alessio Dello Iacono nel disco Juniores da 1,75kg (29,98m) e Alessio Ristori nei 3000m con 9:18.11, tutti bianco verdi.

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