Dini e Bussotti quarti nella coppa Europa
di Gabriele Pritoni
Prima metà di Luglio impegnativa per l’atletica livornese nonostante il gran caldo. Iniziamo dagli impegni internazionali che hanno visto tre bianco verdi indossare la maglia azzurra. Da Tallinn, sede dal 9 al 12 del mese della Coppa Europa under 23, Samuele Dini e Joao Bussotti tornano con due quarti posti, restando dunque ai piedi del podio. Per Samuele, impegnato nei 5000 m, il compito era molto difficile visti gli accrediti degli avversari e visto che la volata, che spesso è la conclusione delle gare importanti, non è il suo forte. Come da pronostico i primi giri sono stati piuttosto lenti (11’23” ai 4000 m) e poi è partito lo sprint. Il tempo finale di 13:56.55, con cui ha chiuso il bianco verde, è comunque vicino al suo personale, il che vuol dire che in una gara tirata potrebbe migliorare di parecchio. Per Joao il podio era forse più abbordabile ma anche per lui, che ha invece nella volata la sua arma migliore, la lentezza dell’inizio gara ha giocato un brutto tiro. La prima parte dei 1500 m non ha infatti affaticato a sufficienza gli avversari e sono stati in parecchi a arrivare relativamente freschi allo sprint. Joao ha lottato per l’argento fino agli ultimi metri contro il connazionale Abdikadar e quando, vistosi battuto, ha mollato gli ultimi due appoggi forse convinto del bronzo, è stato beffato anche dall’inglese Gourly. I tre sono arrivati a un soffio uno dall’altro (3:44.91, 3:45.04, 3:45.10 i loro crono).
Buone prestazioni anche per Luca Marsi a Inowroclaw, in Polonia, dove il bianco verde ha contribuito il 4 e 5 luglio al quarto posto finale dell’Italia, il che mantiene la nostra nazionale nella First League di prove multiple. Luca è partito male, forse anche per l’emozione, con un 100 m corso in 12.05. Da ultimo che era è poi lentamente risalito fino al quindicesimo posto, totalizzando 7037 punti e finendo non lontano dal suo personale di 7102. Il tutto condito con il personale al peso (13,39 m) e al giavellotto (56 m). Il risultato è degno di nota perché nella seconda giornata il caldo torrido non ha dato tregua agli atleti e le prestazioni, mediamente, ne hanno risentito.
Mentre Marsi sudava le dieci camice nelle prove multiple, al Renato Martelli si svolgeva il “Memorial Leonardo Trainni”, gara ottimamente organizzata dalla Libertas in memoria del giovane atleta livornese figlio dell’azzurro Mario, allenatore amaranto. Purtroppo l’affluenza degli atleti non è stata quella prevista, un po’ per il gran caldo, un po’ perché dopo i CDS la tensione agonistica è generalmente scesa, complice anche un calendario fitto e non disponibile da inizio stagione, il che impedisce una buona programmazione per i tecnici. Sono comunque arrivate ottime prestazioni e numerose medaglie. Nei 200 m femminile argento per Ilaria Germani (AL) con 26.06 e bronzo per Natasha Santerini (LR) 26.51; nei 3000 m stesse medaglie per Valentina Spagnoli e Giulia Morelli (AL) con 10:22.07 e 10:24.95 e ancora argento e bronzo, purtroppo con sole tre concorrenti, per Valentina D’Agostino (AL) e Arianna Lazzeri (LR) nel peso da 3 kg (9,67 m e 9,13 m le loro misure).
Nel peso da 4 kg addirittura due sole le concorrenti: seconda e ultima è Eva Guantini (AL) con 8,61 m. Oro e argento, ancora in una gara a tre, per Sara Fuduli (LR) e Martina Pellegrini (AL) nel martello da 3 kg, che le livornesi scagliano rispettivamente a 46,05 m e 44,44 m. Bella prestazione per Marco Landi (AL) nei 200 m, che vince in 21.78; terzo è Riccardo La Sorsa, che da Allievo stampa un buon 22.39 e è ampiamente primo di categoria. Oro e bronzo, per l’Atletica Livorno, nei 3000 m: primo è Luca Lemmi, che pur senza le siepi si fa valere sulla sua distanza preferita e chiude in 8:46 netti, terzo è Alessio Ristori con 8:52.12. Nel lungo, bellissimo salto del piombinese De Luca, che sfiora i 7 m (6,98 m) e si aggiudica il trofeo Trainni; argento e bronzo vanno a Manuel Lenzi e Dennis Nesimoski (AL) con 6,87 m e 6,81 m. Nel peso da 5 kg podio tutto bianco verde: nell’ordine troviamo Alessio Mannucci, Diego Paolini e Mirco Giovanni Colia (15,96 m, 12,85 m e 11,60 m le loro misure). Mannucci e Colia sono poi oro e argento nel disco da 1,5 kg con 48,31 m e 32, 47 m. Davide Paolini (AL) è terzo nel disco da 2 kg con 34,50 m. Tra le gare extra GP, bella vittoria di Ilaria Cariello (AL) nel triplo con 12,24 m, davanti all’amaranto Martina Bonistalli (11,26 m) e alla compagna Sara Biricotti (11,25 m).
Una settimana dopo, ancora al Campo Scuola, settimo episodio del Grand Prix. Nei 100 m femminili argento per Caterina Bianchini (AL) con 12.71, nel lungo ennesima medaglia d’oro portata alla causa dall’inesauribile Ilaria Cariello (AL) con 5,78 m. Nel giavellotto da 600 gr bronzo per Valentina D’Agostino (AL) con 27,72 m e nella staffetta 4×100 m successo per il quartetto bianco verde (Gurrieri, Germani, Bianchini, Cariello) sulle avversarie spezzine con 48.43. Altro argento per Marco Landi (AL) nei 100 m, che chiude in 11.06, così come d’argento è la medaglia che Luca Lemmi conquista negli 800 m al termine di una volata emozionante, con 5 soli centesimi tra il primo e il terzo (1:55.90 il suo crono).
La notizia del giorno è l’oro di Filippo Lari (AL) nell’alto con 2,10 m e con i 2,14 m sfiorati; l’infortunio sembra alle spalle e il giovane bianco verde può ricominciare a crescere. Podio tutto per l’Atletica Livorno nel giavellotto da 700 gr con Andrea Picchi, Denis Martiniano e Mattia Menegatti (53,80 m, 48,23 m e 31,29 m le loro misure).
In concomitanza con le prove del Grand Prix si è svolto il Trofeo Toscano di Marcia. Federica Andreani (LR) è bronzo nella 5 km con 27:06.89, Giacomo Guglielmi (AL) fa altrettanto in campo maschile con 24:03.97. Nella 3 km Cadette bell’argento di Lisa Galatolo (LR) con 16:33.94, nella 5 km Cadetti stesso risultato per Davide Finocchietti con 25:51.16. Nella 2 km Ragazzi dominio della Libertas: Mirco Pini, Claudio De Santis e Fabrizio Caprai sono primo, secondo e terzo con 11:15.32, 11:19.96 e 11:32.98.
Diamo conto infine del 27° Meeting Arcobaleno di Celle Ligure (SV) dove a fine mese scorso si è distinta una nutrita delegazione di amaranto. La notizia migliore la porta a casa Giacomo Belli dal salto in alto, non tanto per l’oro largamente conquistato con 1,90 m quanto per il felice rientro dopo l’infortunio. Sempre tra i Cadetti, successo per Federico Andreani nel lungo con 5,58 m mentre tra le Ragazze vittoria per Lisa Dotti nei 60 m con 8.45. Picciau, Falaschi, Dotti e Parisi si aggiudicano la 4×100 Ragazze in 54.58 mentre Samuele Froglia è argento nei 600 m di pari categoria con 1:39.96. Leonardo Nannipieri è poi bronzo nel lungo con 4,51 m e insieme a Palumbo, Vernaccini e Cavallini pareggia il conto con le Ragazze vincendo l’oro nella 4×100 con 53.80. Si è trattato di un’ottima trasferta per la Libertas, non solo per i risultati (oltre alle medaglie sono stati numerosi i piazzamenti) e per il rientro di Giacomo Belli ma anche perché il clima è stato di festa e ha contribuito certamente a rafforzare lo spirito di squadra.
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