Al campo scuola torna l’appuntamento con Giocosport
di Gianni Picchi
Salvatore Sanzo, presidente regionale Coni Point, con il nuovo fiduciario per Livorno, Mario Fracassi e Patrizia Gini, coordinatrice tecnica di questo progetto, che ha raccolto il testimone da Alberto Bonaccorsi, hanno presentato il fiore all’occhiello delle manifestazione per la provincia di Livorno, “A scuola di Giocosport” , riservata ai bambini dell’infanzia ed elementari, giunta alla sua tredicesima edizione.
“ Le manifestazioni per i bambini sono la madre di tutte le battaglie” . Con queste parole Sanzo ha iniziato la presentazione della manifestazione. E qui Gino Calderini, il non dimenticato presidente, ebbe una meravigliosa intuizione, perché oggi, a livello nazionale, è la manifestazione che è portata ad esempio.
Per conoscere a sua valenza basta ricordare i numeri. Livorno porta 6000 alunni, Campiglia 575, Castagneto 624, Cecina 462, Portoferraio 540, Rosignano 600, San Vincenzo 132, Sassetta 32, Suvereto 26. Per un totale di 8991. Gli sport che fanno parte del “Gioco sport” sono: pallavolo, atletica leggera, danza sportiva, pallacanestro, baseball, tennis tavolo, scherma, tennis, giochi tradizionale, rugby, ginnastica artistica, ju jitsu, judo, triathlon, lotta, karate, kung fu e kickboxing.
Questa manifestazione porta lavoro a 130 istruttori, diplomati Isef, o scienze motorie, i quali durante la stagione scolastica vanno per due ore la settimana ad operare con gli alunni, cercando di migliorare l’attività motoria.
Le famiglie degli alunni, affinché possano continuare a vivere questa manifestazione, versano 5 euro all’anno. Inoltre vi è il contributo del comune di Livorno. Da questi proventi vengono pagati gli istruttori, e programmata la festa finale. La manifestazione, in toto, ha un costo di 75-80 mila €.
Durante l’orario scolastico, sotto il controllo degli istruttori, gli alunni hanno la possibilità di cimentarsi in discipline diverse, in modo di scegliere l’attività più idonea alle loro inclinazioni e potenzialità. L’obiettivo è quello di mettere il bambino nelle condizioni di scegliere lo sport a lui più congeniale, di socializzare, di divertirsi (gioco sport) di migliorare l’autovalutazione delle proprie capacità motorie, e prevenire i disagi dovuti alla sedentarietà infantile. E’ il bambino che sceglie lo sport, non lo sport che sceglie il bambino. L’appuntamento è nei giorni 13,14,19,20,21 maggio al campo scuola di Livorno.
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