Bussotti e Contini campioni nazionali. Picchiottino e Dini conquistano l’argento
di Gabriele Pritoni
Con due ori e due argenti Livorno sale sul tetto d’Italia: a Rieti, ai Campionati Nazionali Juniores e Promesse Joao Bussotti Neves Junior, per tutti sempicemente Joao, e Mattia Contini sbancano i 1500 m e i 400 hs mentre Samuele Dini e Gianluca Picchiottino arrivano secondi nei 5000 m e nella 10 km di marcia. Iniziamo con la gara di Joao, già campione indoor Juniores l’anno scorso. Il biancoverde ha ragione di Abdikadar, uno dei suoi consueti avversari, solo negli ultimi metri; l’atleta dell’aeronautica militare, che era al comando, resiste infatti all’impressionante progressione che Joao produce nell’ultimo giro – spettacolare l’ultima curva, con Joao che all’esterno, spalla a spalla, contende la posizione a Abdikadar – fino agli ultimi appoggi, quando il livornese conclude il sorpasso e vince di 3 centesimi sul fil di lana con 3:50.52.
Anche Mattia vince allo sprint, rinvenendo dalla terza posizione negli ultimi 50 metri. Dopo l’ultima curva l’amaranto era alle spalle di Proietti e Vergani e sembrava tagliato fuori, al punto che lo speaker non lo nominava neanche nella concitata cronaca del finale; dopo l’ultimo ostacolo, però, l’amaranto aggrediva la pista e andava in testa con un’accelerazione che gli consentiva, pur nel breve spazio rimasto, di chiudere a braccia alzate con due decimi di vantaggio in 51.44. Il tempo, oltre a confermarlo campione italiano (Mattia arrivava a Rieti forte del titolo dello scorso anno conquistato a Torino) gli vale la partecipazione agli europei under 23 che si terranno a Tallin, in Estonia, il 12 luglio.
Samuele Dini è argento per due secondi, in una gara non particolarmente veloce, dietro Rachik, un altro che negli anni passati se l’era vista con Joao sulle distanze più brevi.
Il bianco verde in forza alle Fiamme Gialle chiude in 14:07.50 e conferma con questo secondo posto il suo momento di forma. Argento anche per Gianluca Picchiottino, che dopo aver dominato in modo incontrastato la marcia in questo avvio di stagione si arrende solo a Gregorio Angelini: il pugliese è l’unico in Italia a tener testa all’amaranto, come lui stesso ci aveva detto nell’intervista di qualche settimana fa. Gianluca chiude in 44:55.77 con circa 40 secondi di ritardo e anche lui sarà agli europei, gli Juniores di Eskiltuna, in Svezia, dal 16 al 19 Luglio.
Bella prestazione di Marco Landi nei 400 m; lo sprinter dell’Atletica Livorno conquista la finale con 48.40 ed è poi sesto con 48.57. Manca la medaglia per soli 5 secondi Giulia Morelli (AL), che si sta specializzando nei 3000 siepi dove è quarta con 11:21.97, un tempo che le fa polverizzare il suo precedente personale (11:40.24).
Giulia è anche ottava nei 1500m Juniores con 4:45.74 e anche in questo caso lima il personale, stavolta di un paio di secondi. Bene anche Francesca Boccia (AL) nel salto con l’asta Promesse, dove è quinta con 3,60m. Il suo personale, di 3,70m, le sarebbe valso il bronzo.
Altri piazzamenti arrivano da Tommaso Pistolesi (AL) che fa segnare il personale con 6,87 m (migliora di 2 cm) ed è quattordicesimo nel lungo Promesse, da Matteo Crivelli (AL) nono nel martello della stessa categoria con 49,39 m e da Natalia Novi (AL), diciassettesima nel martello Juniores con 42,30 m. Valentina Spagnoli (AL) è decima nei 3000 siepi Promesse (11:31.49), Emilio Marconi (AL) è undicesimo nei 400 h Juniores e manca la finale per soli due decimi con 55.32.
Caterina Bianchini (AL) va vicina ai personali sia nei 100 m che nei 200 m ma è solo ventesima in entrambe le gare (12.28 e 25.57 i suoi tempi); simile la situazione di Sharon Guerrazzi (AL), che fa il personale per due decimi negli 800 m Juniores con 2:22.14 ma è 32esima e ultima. Nel martello Juniores, diciottesimo posto per Mario Alvarez Fontes (AL) con 46,70 m, in una delle poche gare in cui è orfano del compagno di allenamenti e di lanci Eric Fantazzini, uno che avrebbe potuto puntare al podio ma che era assente perché entrato da poco nell’esercito. La lista degli assenti sul fronte livornese, per impegni o infortuni, è piuttosto lunga, soprattutto dal lato amaranto: mancavano infatti Giacomo Grotti, Fabio Ceresoli, Veronica Biagioni, Gaia Cosimini, Diletta D’Apote, Carlotta Grassi, Ilaria Piazzi e Debora Tantillo. Assente anche Filippo Lari (AL).
Poco fortunate, infine, le gare di Andrea Bacci e Federica Andreani. Il biancoverde, impegnato nei 400 h con Contini, sbaglia un ostacolo e chiude in 54.42 restando fuori dalla finale mentre l’amaranto incappa in una giornata storta nella 10 km di marcia, non riuscendo a trovare la necessaria concentrazione: in una disciplina così tecnica, questo vuol dire dolori prematuri e prestazione non all’altezza (1:00:39.27 il suo tempo che le è valso la 18esima e ultima posizione); resta la soddisfazione di esserci stata e di aver marciato insieme a Elisa Rigaudo (fuori gara), bronzo a Pechino 2008.
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