Che brave le ragazze dell’Atletica Livorno

di Gabriele Pritoni

L’ultimo fine settimana di settembre regala all’Atletica Livorno il titolo nazionale di società femminile per quanto riguarda la finale “B”. Le ragazze bianco verdi hanno infatti stravinto, a Matera, il raggruppamento “Tirreno”, e risultano quindi 25esime nazionali, dietro alle 12 società della finale “A” oro e alle 12 della finale “A” argento. Così il direttore sportivo Bruno Gabbi: “Le nostre ragazze, quando vogliono, ci sanno fare, faccio loro i miei migliori complimenti. Hanno primeggiato nonostante una trasferta molto difficile e faticosa, affrontata in pullman, e una sveglia all’alba data la distanza dell’albergo dalla pista. Mi sono piaciuti molto coesione e spirito di squadra, che hanno unito adolescenti e trentenni con la stessa passione; le cose si sono messe bene fin da subito con il salto con l’asta e dopo, sulle ali dell’entusiasmo, sono arrivati gli altri risultati; già da metà giornata il vantaggio era tale che ho pensato: Non ci prendono più”. Gabbi ha ripetuto dunque, per chi ha buona memoria (e qualche anno sulle spalle…), le parole del presidente Pertini al terzo gol dell’Italia nella finale di Madrid del 1982 contro la Germania. L’occasione, ovviamente, non è della stessa caratura ma il ds è quasi emozionato nel raccontarci il successo delle sue atlete, a loro volta in preda all’entusiasmo. Tra le 12 società del raggruppamento figurava anche la Libertas Runners, quinta classificata.

Le prestazioni non sono il massimo – e a fine stagione non poteva essere altrimenti – ma sono comunque molto buone. Nei 100m Valentina Lensi è seconda con 12.62, così come Sonia Ruffini nei 1500m (4:40.95 il suo tempo. Dai 3000 siepi arriva l’unico personale: lo fa segnare Irene Antola che vince in 10:56.82 con ben 30s di vantaggio sulla seconda. Quarta, nella stessa gara, Giulia Morelli, unica allieva al via. Successo nell’asta, il primo della giornata, per Francesca Boccia (3,40m) che sul podio trova l’amaranto Alice Criscuolo, terza, fermatasi 10cm più in basso. Non fa mancare il suo contributo di punti – e non poteva essere altrimenti – Ilaria Cariello, che con 5,61m è seconda nel salto in lungo; quarta, con 5,23m, Martina Bonistalli (LR). Matilda Chelli (LR), promettente discobola, conquista l’argento con 39,76m; imprendibile per lei l’azzurra senior Strumillo con i suoi 54,19m. Quarta, con 32,23m, l’altra amaranto Veronica Biagioni. Quarta è anche Viola Lonzi (AL) nella 5000m di marcia con 28:35.48 e quarte sono Ilaria Germani, Lisa Cantoni, Sharon Guerrazzi e Caterina Bianchini nella 4x400m (4:07.44), con Sharon – forte mezzofondista in ripresa – che si difende come può nel giro di pista. Vittoria, infine, per la staffetta 4x100m bianco verde, con Michelle Girardi che dimostra ancora voglia e capacità e che si porta dietro Irene Buselli, Caterina Bianchini e Valentina Lensi.

A Matera presenti anche i maschi della Libertas, che chiudono al nono posto. Chi si fa valere alla grande è Mattia Contini, quarto a un soffio dal podio nei 200m con 21.93 e primo negli amati 110h con 14.42, ben 3 decimi davanti al secondo classificato. Bene anche Stefano Borea nel salto in alto, quarto con 1,94m, mentre un po’ deludente è Giacomo Grotti, quinto al peso con 13,49m a un metro circa dal suo personale.
Nello stesso fine settimana, con le gare distribuite su due giornate, i maschi dell’Atletica Livorno vanno in scena a Orvieto nella finale “Argento” nazionale, che li vede salire sul terzo gradino del podio con quattro ori al collo. A un Marco Landi non in giornata di grazia (nono nei 200m con 22.06) rispondono un discreto Alessandro Bacci (sesto nei 400m con 49.26) e un sontuoso Joao Bussotti, che vince sia gli 800m che i 1500m con, rispettivamente, 1:53.10 e 3:49.56. I 1500m Joao li ha vinti al fotofinish sul marocchino Elaloiani e sul compagno di squadra Samuele Dini, ottimo terzo in 3:50.09 e ottimo secondo, l’indomani, nei 5000m, chiusi in 14:27.27 a mezzo secondo dal primo. Luca Lemmi è sesto nei 3000 siepi in 9:10 netti, Filippo Girardi è quinto nella 5km di marcia in 22:56.63 così come quinto è Andrea Bacci nei 400h con 55.02. Altro sesto posto lo conquista Andrea Rinaldi nel triplo con 14,10m e la soddisfazione di essere l’unico allievo tra i partecipanti. Dal martello e dall’alto arrivano le altre due perle, dopo quelle di Joao: le portano a casa Nicola Vizzoni, sempre pronto a difendere i colori bianco verdi nei CdS, e Andrea Lemmi. Vizzoni scaglia il suo martello a 68,47m e stravince mentre il “Bugo” vola a 2,22m (con il personale di 2,25 non troppo lontano…) e si impone con autorità di 8cm sul secondo. Nicholas Tori, Paolo Picchi, Alessandro Bacci e Marco Landi sono settimi sia nella 4×100 con 42.97 che nella 4×400 – con Emilio Marconi al posto di Tori – con 3:20.04.

Un pezzo di Livorno anche alla finale “A” oro di Milano: si tratta di Gianluca Picchiottino, marciatore ex amaranto in forza alla Virtus Lucca. La sua società si è classificata nona perdendo la categoria (in cui permangono le prime otto società) ma Gianluca ha stupito nei 10000m classificandosi terzo e stabilendo il suo nuovo personale, marciando con il bello stile che lo contraddistingue. 44:19.83 il suo tempo.
Otto titoli regionali, cinque per l’Atletica Livorno e tre per la Libertas Runners, arrivano dai Campionati Toscani Cadetti, programmati in due giornate tra Grosseto e Calenzano. A Grosseto netto successo di Fabio Denza (AL) nei 300h con 41.67, e splendida vittoria anche al salto in alto, con 1,95m, per Giacomo Belli (LR). Titolo anche per Diego Paolini (AL) nel peso (12,87m) e per Fabio Barattini (AL) nella 5km di marcia. Seconda e terza, all’asta, Rebecca Raiola e Chiara Filippi (AL) con 2,20m e 2,10m. Nel lungo gran salto di Arianna Lazzeri (LR) che vince con 5,21m e ottimo secondo posto per la brevilinea Silvia Dini con 5,07m. Un altro titolo lo conquista Pollyana Gurrieri al giavellotto, che la bianco verde scaglia a 33,30m. Margherita Finocchietti e Lisa Galatolo (LR) sono seconda e quarta nella 3km di marcia.

A Calenzano terzo posto di Federico Quinti nei 100h con 14.21 e terzo posto di Giacomo Belli nel lungo con 5,92m. Negli 80h femminili è Arianna Lazzeri a vincere il titolo, e sono due per lei, con 13.11, sopravanzando la seconda classificata di appena 2 centesimi e Pollyana Gurrieri (AL), terza, di 3. Nel salto in alto Sofia Carta (LR) si ferma 3cm più indietro rispetto alla settimana scorsa e questo le costa il titolo. E’ comunque seconda con un ottimo 1,55m. Un titolo lo guadagna Silvia Dini (AL) nel triplo, imponendosi nettamente con 10,94m; un metro più indietro si classifica quarta Marta Toigo (LR). Ancora quarta, infine, Ilaria Sangiacomo (AL) nel lancio del martello con 25,94m.

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