Belli, che salto! Landi sembra un fulmine
di Gabriele Pritoni
Dopo la pausa del mese di agosto, privo di gare ma non di allenamenti, per gli atleti è tempo di tornare in pista. Alla prima finale del Grand Prix Fidal Toscana Estate della scorsa domenica, Marco Landi fa dimenticare d’un botto la gara storta di Rovereto di Luglio e conquista due ori nei 100m e nei 400m con prestazioni da incorniciare. Al Ridolfi di Firenze il velocista bianco verde ferma il cronometro a 11.10s nella prima gara e a 48.37s nella seconda, in entrambi i casi a soli due decimi dal personale, ottimo viatico per il finale di stagione. Oro anche per Giacomo Grotti, che lancia il disco a 48,04m; la misura non è sensazionale ma è positivo che il forte atleta amaranto non abbia fatto neanche un nullo su sei lanci, segno di buona concentrazione. Prestazione analoga per Stefano Borea nel salto in alto; anche lui si mette al collo la medaglia più pregiata senza una prestazione di grande rilievo (1,87m), 13cm sotto il fatidico “muro” dei 2m superato a giugno. Altre medaglie le portano a casa Gianmarco Lazzeri (AL) nei 1500m, dove è bronzo con 4:11.35 seguito dal compagno Alessio Ristori, e Stefano Brezzi (LR) che è terzo e ultimo nei 3000 siepi con 10:52.32. Bronzo anche per Andrea Rinaldi (AL) al triplo, che con 13.82m si trova a soli 8cm dal gradino più alto del podio; 10cm dietro di lui, quarto, il compagno di squadra Gianmarco Carrà.
In campo femminile sono due gli ori che tornano all’ombra dei quattro mori: uno è della solita Ilaria Cariello (AL) nel salto in lungo, l’altro di Gaia Cosimini (LR) nel peso. La grintosa saltatrice biancoverde non ha rivali con il suo 5,59m nonostante i soli due validi su sei tentativi e trova sul podio, al secondo gradino, Martina Bonistalli (LR) con 5,12m. La lanciatrice amaranto, invece, la spunta per soli 8cm con 10,07m sulla seconda; terza e quarta, nella stessa gara, le compagne Veronica Biagioni (9,21) e Chiara Fracassi (6,70m). Altre medaglie sono per Rachele Codevico (AL), terza e ultima nei 100h con 17.92, Matilda Chelli (LR) seconda nel disco con 34,17m e per una coppia bianco verde del mezzofondo: sui 1500m Giulia Morelli è argento con 4:55.81 e Sharon Guerrazzi, che torna a fermare il cronometro su tempi interessanti (4:57,79 per lei), è bronzo.
Diamo conto anche di due gare svoltesi nei giorni scorsi, che hanno dato di fatto il via alla ripresa della stagione. Il 30 agosto alla manifestazione regionale di Pietrasanta discreta prestazione dei livornesi, che portano a casa diverse medaglie: bronzo per Andrea Warin nel lungo con 6,10m e per Gianni Serra nel disco da 2kg con 37,43m, argento per Alessio Mannucci nel peso (14,66m) e oro per Eric Fantazzini nel martello con 57,41m, tutti bianco verdi. Sempre nel martello, è terzo e ultimo Mario Alvarez Fontes, compagno di squadra e di allenamenti di Eric. Oro anche per Valentina Lensi (AL) nei 100m con un discreto 12.46 e argento per Sonia Ruffini nei 1500m (4:40.87 il suo tempo). Nel disco sono le amaranto Matilda Chelli e Veronica Biagioni a conquistare oro e bronzo (38,40m e 31,40m le rispettive misure); Veronica è anche oro nel peso ma fa gara solitaria (9,32m). Per la categoria cadetti arriva il bronzo di Federico Di Napoli (AL)negli 80m con 9.99 mentre per i Ragazzi è l’amaranto Samuele Froglia a guadagnare l’argento con 3:02.25. Bronzo, infine, per Melissa Becherini (LR) nei 1000m Ragazze con 3:44.14.
Il 6 settembre, a Piombino, super prestazione di Giacomo Belli (LR) nell’alto, che supera l’asticella a 1,90m (quarta prestazione nazionale Cadetti e prima per la classe 2000) e vince agilmente l’oro; terzo e ultimo il compagno Federico Andreani con 1,58m. Nel giavellotto Cadetti i biancoverdi Giulio Porciatti e Mattia Menegatti sono argento e bronzo con 30,22m e 27,93m mentre nell’asta è Francesco Peroni a vincere con 3,30m. Ancora biancoverdi sugli scudi: nel lungo ad Andrea Rinaldi sfugge l’oro per due soli centimetri (6,69m per lui), nel giavellotto si rivede sul podio Ivan Senegaglia (48,80). Tre Cadette livornesi occupano il podio dell’alto: l’oro è per la promettente amaranto Sofia Carta, che con 1,56m stacca di 4cm la compagna Arianna Lazzeri e di 15cm Francesca Bechere (AL). Nel lungo è invece Arianna a primeggiare con 5,31 davanti a Silvia Dini (AL) con 5,11. Gradito ritorno sul gradino più alto del podio anche per Francesca Boccia (AL) nell’asta, che con 3,20m supera di 40cm la compagna Virginia Rossi. Nel lungo, argento per Giulia Favoriti con 4,86m, nel triplo successo, l’ennesimo, per Ilaria Cariello (AL) con 11,85m. Nell’alto Ragazzi primo bronzo per Andrea Giovannetti (AL) con 1,20m mentre nella stessa gara, femminile, il podio è tutto bianco verde: nell’ordine si piazzano Marta Giaele Giovannini, Melissa Becherini e Valentina Arcamoni (1,41m per le prime due, 1,30m per la terza).
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