L’atletica livornese fa incetta di medaglie
di Gabriele Pritoni
Dopo i due titoli italiani di Rieti di tredici giorni fa (di Joao Bussotti e Mattia Contini), l’atletica livornese è stata impegnata su vari fronti, nazionali e esteri (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere le foto dei protagonisti).
Iniziamo dando doveroso conto della Coppa Toscana Cadetti, la cui terza e ultima giornata della seconda e ultima fase si è svolta a Pontedera proprio mentre Joao e Mattia si sudavano la vittoria nel Lazio. Come nel 2014, in campo femminile è arrivata la vittoria per l’Atletica Livorno che si conferma al vertice regionale di categoria. In campo maschile i biancoverdi sono arrivati terzi alle spalle di Grosseto e della Virtus Lucca. Gli atleti si sono misurati su prove multiple: tetrathlon per le Cadette (600 m, 80 hs, salto in lungo, lancio del peso da 3 kg) e pentathlon per i Cadetti (1000 m, 100 hs, salto in alto, salto in lungo, giavellotto da 600 g). Proprio nel pentathlon è arrivata la medaglia d’oro per Marzio Signorini (AL) con ben quattro primati personali mentre nel tetrathlon Silvia Dini e Marta Giaele Giovannini (AL) sono argento e bronzo. Marta Giaele, Emma Susini e Silvia Dini sono state ai vertici delle classifiche in tutte e quattro le specialità con l’unica eccezione, per Silvia Dini, del lancio del peso: con la sua corporatura minuta ha fatto il possibile ma è giunta attardata (15esima con 6,4 m). Nelle gare di contorno, ottima Chanda Bottino (AL) nei 300 m dove è prima con 43.5 davanti alle compagne Alessia Milani, Rebecca Raiola e Dalia Carcea. Ludovica Raiola e Chiara Bianchi (AL) sono prima e quarta nei 60 m Ragazze (8.6 e 8.9 i loro crono) mentre Carolina Mancini, ancora Ludovica Raiola e Emma Colombai (AL) sono seconda, terza e quarta nei 600 m della stessa categoria con 1:55.9, 1:56.6 e 1:58.2. Dario Guidi (AL) si aggiudica i 600 m Cadetti in 1:35.6 e sul podio trova, al terzo gradino, Giorgio Balestri (AL) che chiude in 1:36.5. Federico Cavallini (AL) è secondo nei 60 m Ragazzi con 8.4 mentre nei 600 m Sergio Palumbo e Samuele Froglia (LR) sono terzo e quarto in 1:41.5 e 1:41.7. Quattro biancoverdi occupano l’intera classifica del peso da 5kg Allievi; nell’ordine troviamo Alessio Mannucci, Diego Paolini, Daniel Bulgac e Mirco Giovanni Colia (16,65 m, 12,48 m, 11,35 m e 10,62m le misure). Notevole la misura di Mannucci, che poi si ripeterà a Milano come vedremo dopo. Andrea Picchi (AL) si aggiudica il giavellotto Allievi da 700 g davanti al compagno Denis Martiniano (48,63 m). Sono state rese note anche le due rose di dodici società ammesse al Campionato Toscano di società che si terrà in due fasi: il prossimo fine settimana a Grosseto e il 19 e 20 settembre tra Grosseto e Arezzo. Sia in campo maschile che femminile compare l’Atletica Livorno.
Al Campionato Europeo a squadre di Cheboksary del 20 e 21 giugno, città russa sul Volga circa 700km a est di Mosca, al via dei 1500m, nuovamente in maglia azzurra, c’era il biancoverde Joao Bussotti fresco di titolo nazionale. La gara, come spesso capita nelle occasioni importanti, è stata piuttosto tattica (3:52.03 per la medaglia d’oro, il russo Smirnov) e si è poi risolta in una grande volata che ha visto il nostro alfiere concludere nono a un secondo dal vincitore (3:53.06) e ben tredici sopra il suo personale (3:40.75).
Sul rinnovato impianto di Arezzo, 4 giorni prima, aveva avuto luogo la quinta giornata del Grand Prix Fidal Toscana Estate; non troppi gli atleti al via, sia per la distanza della trasferta – Arezzo è una delle provincie meno raggiungibili della Toscana – che per impegni concomitanti ma buone prestazioni generali. Luca Lemmi (AL) dopo una serie di piazzamenti e tempi interessanti coglie la sua prima vittoria stagionale nei 1500 m con 3:59.21, al termine di una gara non molto veloce ma condotta con criterio; la sua non è l’unica medaglia di casa perché il fratello Andrea, con la maglia delle Fiamme Gialle indosso, porta a casa un altro oro nel salto in alto con 2,20 m, misura che raggiunge in solitario (argento a 1,93 m) prima di ritirarsi senza tentare il 2,23 m. Secondo, nel lungo, Tommaso Pistolesi (AL) con 6,73 m mentre resta fuori dal podio per un solo centimetro il compagno di squadra Michael Mazzantini (6,32 m). Sempre ai piedi del podio è Giorgia Bono (AL) nei 200m, dove è quarta con 27.69. Bel bronzo per Enrica Bottoni (AL) nei 1500m, che chiude in 5:12.85 dietro due Senior, lei che è Juniores. Rachele Codevico e Eva Guantini (AL) sono sesta e settima nei 400 hs con 1:08.88 e 1:09.27 rispettivamente. Argento e bronzo, nel peso da 4 kg, per Valentina D’Agostino e Eva Guantini (AL), che con 8,41 m e 8,35 m precedono Chiara Fracassi (LR); l’amaranto chiude la classifica con 7,69 m ma è anche l’unica Juniores in gara così come nel giavellotto, dove è seconda e ultima con 18,10 m. Domina invece il triplo Ilaria Cariello (AL), che fa cinque salti validi su sei tutti sopra gli 11,70 m e produce le migliori prestazioni negli ultimi due, segno di concentrazione, forma e maturità agonistica. Seconda è Sara Biricotti, che con 11,14 m strappa in extremis il biglietto per gli Italiani di Milano.
Italiani, validi per la categoria Allievi, che si sono svolti in concomitanza con la gara russa. Nessun livornese è tornato a casa con il titolo ma ci sono state alcune medaglie sulla sponda biancoverde e diverse prestazioni interessanti. Il migliore è stato senz’altro Alessio Mannucci (AL), impegnato con profitto nel peso, dove è bronzo con 17,37 m, e nel disco, dove è quarto con 50,11 m (entrambi personali). Benissimo anche Andrea Picchi (AL), terzo nel giavellotto pure lui con il personale di 62,66 m; per la Libertas, Riccardo La Sorsa (LR) si qualifica per la seconda finale dei 200 m che chiude al primo posto in 22.73. Passando alle donne, settimo posto per Janna Rosario Castillo (LR) nei 200 m con 26.05, per Arianna Lazzeri (LR) nel lungo (5,29 m) e per Sara Biricotti (AL) nel triplo; la biancoverde chiude con un buon 11,42 m, migliorandosi di quasi 30 cm rispetto a Arezzo e facendo sperare in un veloce e completo recupero dopo il lungo stop per infortunio.
Sempre nello stesso fine settimana, a Siena si sono sfidati i Master per il relativo Campionato di Società. A distinguersi sono stati Federico Meini (AL), sugli scudi in questa stagione sia per i piazzamenti ottenuti in pista che per una serie di ottime prestazioni nelle gare su strada e nelle campestri, e il dottor Fabio Chiellini (LR). Federico vince i 1500m in 4:18.49, Fabio è bronzo nel giavellotto con 34,34 m. Nella classifica di società le squadre livornesi sono attardate: 16esima l’Atletica Livorno, 20esima la Libertas.
Le date del 20 e 21 giugno erano state designate anche per la quarta e penultima prova della Coppa Toscana Ragazzi, che per la nostra provincia si è tenuta a Cascina. Lì i livornesi se la sono vista con i pisani e i massesi, risultando dominanti sia tra i maschi che tra le femmine. In campo maschile lo squadrone Libertas è tornato a fare la voce grossa, forte di un buon numero di partecipanti e di alcune ottime prestazioni tra cui spicca la staffetta 4×100 m, relegando i biancoverdi al secondo posto mentre in campo femminile la situazione è speculare, con l’Atletica Livorno a guidare e la Libertas seconda. La formula delle gare è quella, ormai consueta per questa competizione, del triathlon: 60 hs, salto in alto e peso da 2 kg per i maschi, 1000 m, lungo e vortex per le femmine. Nel triathlon maschile la Libertas piazza Leonardo Nannipieri, Henry Chinagolum Udeh e Diego vernaccini al quarto, sesto e ottavo posto mentre in quello femminile va a vincere con Lisa Dotti, autrice di due buone prestazioni nei 1000m e nel vortex e di un ottimo 4,37 m nel lungo; seconda è Emma Porciatti (AL), che approfitta della propria superiorità al vortex per compensare le pecche sia nella resistenza che nel salto in estensione. Quarta e sesta sono Ginevra Parisi (LR) e Ludovica Raiola (AL). La prestazione di giornata è però quella della staffetta 4×100 amaranto, che vince con il tempo molto interessante di 53.5 ma soprattutto mette in mostra tre passaggi del testimone praticamente perfetti. I frazionisti protagonisti di questa bella gara sono Sergio Palumbo, Diego Vernaccini, Leonardo Nannipieri e Federico Cavallini. Se non ci dovessero essere sorprese nella quinta e ultima giornata (in settembre) entrambe le società livornesi dovrebbero accedere alle finali regionali, riservate alle società con i primi dodici migliori punteggi.
Chiudiamo con il trofeo Solvay riservato agli esordienti, che si è svolto a Rosignano due domeniche fa. La classifica di società ha visto primeggiare l’Atletica Livorno mentre la Libertas si è classificata terza. Tra i numerosissimi ragazzini che hanno popolato festosi la pista, si sono distinti Giulia Giovinazzo (LR) prima nel Vortex Esordienti C con 11,50 m, Jacopo Storai (AL) e Giacomo Giovinazzo (LR) primo e secondo nel lungo Esordienti B con 3,60 m e 3,50 m, Andrea Franchini (AL) e Stefano Valli (LR) primo e secondo nei 60m Esordienti A con 9.1 e 9.2, Lara Biagi (AL) e Giulia Dinatti (LR) prima e seconda nei 400m Esordienti A con 1:12.5 e 1:17.3.
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