Softball. Brava Azzurra. L’homerun è da applausi
A Collecchio, al debutto nell’Italian softball league, la livornese Azzurra Baroncini (Sestese), durante il match contro Collecchio è entrata come pitch hitter al quinto. Al primo lancio non si è lasciata sfuggire questa occasione e con una girata potente e ha mandato la palla al di là della rete. Ha iniziato a correre: “Ero arrabbiata e andavo piano perché era una palla alta e mi dicono sempre che devo battere delle linee. Correvo pensando che sarei stata eliminata al volo dall’esterno”. Una volta arrivata in prima base, le dicono di continuare a correre e girare. Azzurra arriva fino alla seconda, rallenta, e vede il manager Simona Nava, in terza, che mi dice a gesti di andare a casa. Una corsa incredibile quella livornese che una volta arrivata a casa base è stata sommersa da tutte le compagne di squadra. “Quando sono arrivata in panca – commenta la Baroncini – allora sì che hanno iniziato a tremarmi le gambe. Quando mi hanno detto che sarei entrata ero tesa ma concentrata. Ho ascoltato i consigli della mia compagna di squadra Teresa che mi detto che la lanciatrice aveva dei lanci strani, sporchi: ‘se alla prima vedi che è dentro te gira’. E così ho fatto. Quando ho toccato la palla neanche ho sentito il colpo, è stata una botta pulita e la palla è schizzata come non mai”. Per Azzurra è l’ottavo homerun, il primo esterno, il quarto in campionati senior.
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