Airc, raccolti 2500 euro con Protti e Ballantini

di Gianni Picchi

Livorno ha risposto positivamente alla manifestazione promossa dall’Associazione per la ricerca sul cancro, AIRC sezione di Livorno, raccogliendo 2500 euro.  Piazza Grande, con il suo nuovo “vestito”, ha fatto da palcoscenico alla manifestazione. L’iniziativa si svolgeva in contemporanea con altre 600 piazze italiane. Ha collaborato coni suoi volontari l’azienda di trasporto CTT Nord.
Alle 9 la sfilata attraverso via Grande con i rappresentanti della fondazione ARCO di Pisa, l’Associazione Sportlandia Vigili del Fuoco Tomei Livorno, Associazione Onlus San Bendetto di Livorno, Azzurri d’Italia e veterano dello Sport della sezione Nedo Nadi  di Livorno, per arrivare ai gazebi posti davanti al Duomo. Poco dopo è iniziata la staffetta sull’emergometro, piazzato al centro, dove si sono dati i “cambi” Mauro Martelli, il campione dei rekord, e testimonial regionale AIRC, la nazionale di canottaggio indoor rowing composta da Erika Bello (testimonial UNICEF) Chiara Sacco, Alessandra Rossi, Alessio Marzocchi, Paola Mancini, Sabina Lanzoni, Augusto Zamboni, Francesco Alonzi, Antonello Cantèra, Eleonora Trivella, Fabio Calvelli, gli atleti speciali di Sportlandia e Silvano Paolotti, azzurro d’Italia di canottaggio. La manifestazione ha raggiunto il massimo del pubblico quando sono arrivati Igor Protti e Dario Ballantini. Paolotti li ha condotti sull’emergometro e per alcuni minuti hanno vogato. Massimiliano Bardocci, lo speaker, li ha poi chiamati a microfono e con il fiato “grosso” sono stati concordi nel dire: “Siamo qui per un solo scopo, quello di essere tutti uniti per sconfiggere la malattia del cancro. E’ un nostro dovere essere presenti questa mattina qui in questa piazza a fianco dell’AIRC “.
In chiusura vi è stato un momento commovente quando sono stati consegnati gli attestati alla memoria di Alessandro Ceccherini ed Elena Bilenchi, due persone scomparse recentemente perchè colpite dal cancro, ritirati, rispettivamente, dalla madre e dal marito. In chiusura gli organizzatori hanno ringraziato il Prefetto ed il  Questore di Livorno, la polizia Municipale, il Comune di Livorno e l’assessorato alle politiche Sociali, nella persona dell’assessore Ina Dhimgjini.

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