Football. Etruschi corsari in Sardegna

Gli Etruschi Livorno fanno una scorpacciata di punti in Sardegna ed allungano ancora in testa al girone D. La trasferta più impegnativa della regular season labronica è stata archiviata con un 56-3, che ha migliorato ulteriormente il passivo inferto due sabati fa ai Sirbons Cagliari sul terreno di gioco della Polisportiva Banditella. I toscani si sono dimostrati abili nel gestire le difficoltà logistiche e psicologiche derivanti da una partita così probante come quella giocata ad Assemini. La formazione labronica si è portata sul 3-0 in classifica, infliggendo ai Sirbons (2-2) la seconda sconfitta in altrettanti confronti diretti. Giusto menzionare anche il quinto tempo organizzato dai sardi al termine della partita, con gli amaranto che sono stati rifocillati a dovere dai padroni di casa in un clima disteso e gioviale.
Pronti, attenti, via e subito colpo di scena con Polidori che produce un fumble sul ritorno di kick-off e consegna la palla a Cagliari in una posizione ottimale. La difesa amaranto però alza subito la voce ed i Sirbons sono costretti ad accontentarsi di un field goal. 3-0. L’ex Blue Team si riscatta prontamente regalando a Livorno il sorpasso con un touchdown su lancio di Alessandro Campora. 3-7. La difesa ospite è perfetta nel drive successivo e non fa mettere punti a referto ai Sirbons. Jacopo Tamberi ne approfitta allora per firmare il secondo touchdown etrusco con un’altra ricezione che pone fine al quarto iniziale. 3-14. In avvio di seconda frazione è Lorenzo Campora a mettere i piedi in end zone con una corsa, arrotondando ulteriormente il parziale. 3-21. Livorno alza ancora il muro in difesa e si dimostra implacabile in attacco con un altro touchdown su corsa, stavolta a firma di Lorenzo Minervini. La conversione del punto addizionale viene però fallita ed il punteggio resta incollato sul 3-27 fino all’intervallo. Alla ripresa delle ostilità giunge il momento di una prima volta assoluta per i toscani con Marco Magnanini che riceve la palla in end zone ed esulta per il suo primo touchdown in carriera. 3-33. Il gioco offensivo degli Etruschi, perfetti in difesa per tutta la seconda parte di gara, risulta ancora molto variegato e la pioggia di touchdown continua con la corsa di Paolo Campora. Conversione da due punti realizzata da Polidori su ricezione. 3-41. Nell’ultimo quarto c’è ancora tempo per ampliare la forbice fra le due squadre con un’altra segnatura pesante di Polidori con conversione da due punti a firma di Livera. 3-49. Il match si conclude con altri sette punti a referto per gli Etruschi, TD di Bianchi. 3-56.

Queste le impressioni dell’head coach Antonio Mertoli al termine della partita: “Questa prima trasferta era anche la più impegnativa a livello logistico. I ragazzi hanno giocato forte e con convinzione. A Cagliari ci siamo trovati immersi in una giornata estiva con una temperatura di 26° che ha agevolato il nostro rito pre-partita con bagno al Poetto. Il match si è messo subito in salita per noi a causa del fumble di Polidori sul ritorno di kick-off. La difesa però ha subito riportato una considerevole vittoria, costringendo i Sirbons al field goal nonostante una posizione di partenza del drive offensivo molto invitante. I tre punti subiti ed il conseguente svantaggio iniziale ci hanno dato la sveglia. Abbiamo risposto positivamente alla situazione e siamo venuti fuori prepotentemente, l’attacco ha segnato otto volte con cinque lanci e tre corse. Si sono comportati tutti bene e segnalo con piacere il primo touchdown in carriera per il nostro Marco Magnanini. La difesa ha fatto un lavoro eccelso concedendo solamente 3 o 4 primi down agli avversari. Nonostante il caldo ed i doppi ruoli i ragazzi hanno retto molto bene lo sforzo fisico richiesto ed a tal proposito mi devo complimentare con Marino Gragnani, il nostro preparatore atletico che ha svolto un grande lavoro. E’ un’istituzione. Da questa trasferta traiamo anche un avvertimento, dobbiamo migliorare sugli special team. Con un risultato del genere c’è poco da aggiungere. Alla fine della partita siamo stati coinvolti in un quinto tempo assolutamente fantastico, c’è stato offerto un banchetto luculliano”.

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