Campo da golf in Banditella, ecco come sarà. Taglio del nastro estate 2015
"Daremo ai livornesi l’opportunità di praticare il golf a costi assolutamente accessibili, quanto quelli di una palestra"
Siglata il 27 marzo a Palazzo Municipale una convenzione tra il Comune di Livorno e la Federazione Italiana Golf (Fig) per la realizzazione e la gestione di un campo da golf a 9 buche, completo di campo pratica e green di pratica, in un’area di circa 100 mila metri quadri di proprietà comunale nella zona di Banditella, a pochi passi dal mare (la spiaggia dei Tre Ponti attrezzata dal Comune) e dal centro abitato.
Grazie ad un accordo con l’Università di Pisa il prato sarà al 100 x 100 biologico (cioè non saranno utilizzati fertilizzanti o altri prodotti inquinanti) e a basso consumo di acqua.
Presenti alla firma il sindaco Alessandro Cosimi, il delegato nazionale della Fig Gianni Collini, il presidente della Federazione Regionale Andrea Scapuzzi e il delegato provinciale Giovanni Ghezzani. Intervenuto anche il segretario generale del Comune Antonio Salonia. Assente per motivi di salute Paola Bernardo assessore all’Edilizia e al Turismo.
L’area è stata affidata in concessione alla Fig per 30 anni, con possibilità di rinnovo fino ad altri 20 anni e sarà concessa in sub affidamento alla Golf Club Livorno s.r.l. Società Sportiva Dilettantistica. Il campo, che ha tutte le caratteristiche per essere omologato come circolo affiliato alla Federazione, sarà più orientato alla pratica che alla competizione, ma potrà comunque ospitare anche le gare. Gli affidatari prevedono di investire per l’attuazione del progetto circa 1 milione e 700mila euro.
“Si tratta di un progetto che da tanto tempo aveva voglia di nascere “ ha dichiarato in occasione della firma il Sindaco Alessandro Cosimi, esprimendo la propria soddisfazione. “Aumentiamo l’offerta agonistica e turistica di Livorno, offrendo la possibilità di imparare il golf, lo sport più praticato al mondo, recuperando – ha evidenziato il Sindaco – un’area altrimenti abbandonata e incolta e trasformandola in un elemento di qualità per la città”. “Daremo ai livornesi l’opportunità di praticare il golf a costi assolutamente accessibili, quanto quelli di una palestra” ha spiegato il delegato nazionale Fig Giovanni Collini. “Tra l’altro uno degli elementi di forza del progetto è il fatto che il campo si troverà vicino dell’abitato e sarà facilmente raggiungibile. Quindi le persone non dovranno fare lunghi spostamenti per giocare, come solitamente accade per il golf”. “Non è uno sport di elite – ha ribadito il presidente regionale Andrea Scapuzzi , sottolineando che l’attività rappresenterà un elemento di attrazione per la città, e una risorsa economica. “Sono convinto che, oltre ai livornesi, tanti crocieristi, che provengono da paesi dove si pratica massicciamente il golf, avranno voglia di concedersi una giornata nella nostra struttura”.
I rappresentanti della Federazione hanno annunciato l’intenzione di partire a “spron battuto” per aprire i cancelli nell’estate 2015, secondo ovviamente quelli che sono i tempi tecnici necessari per la preparazione agricola di una struttura golfistica. Da subito cominceranno a lavorare per “inerbire” adeguatamente i percorsi (cioè per stendere e far attecchire il manto erboso). In prospettiva vi è anche la realizzazione di una club-house.
Il Sindaco ha infine precisato che nell’accordo è previsto un passaggio importante per il processo di ricollocazione dei 20 lavoratori della Labronica Corse attualmente in cassa integrazione. “Un impegno, quello dell’Amministrazione, teso a non lasciare nessuno senza reddito e senza un’occupazione a tempo indeterminato”. Infatti nella convenzione è infine specificato che la subaffidataria Golf Club Livorno s.r.l. Società Sportiva Dilettantistica si obbliga ad assumere 4 lavoratori della Labronica Corse Cavalli, per impiegarli come addetti ai campi, alla club-house ed ai locali tecnici, con contratto delle Palestre ed Impianti Sportivi. In caso di rifiuto la convenzione Comune-Fig rimarrà comunque valida ed efficace in tutte le altre parti, e non costituirà motivo di risoluzione dell’atto.
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