Lenny campione superwelter

di Marco Palumbo

Lenny Bottai ha sconfitto il francese Ismael El Massoudi e ha conquistato, davanti ai suoi tifosi, la cintura di campione intercontinentale Ibf dei pesi superwelter. La vittoria, per il pugile livornese, è arrivata ai punti per split decision, al termine di un combattimento duro, intenso e sofferto, vissuto sul filo dell’equilibrio per tutte e dodici le riprese. Il giudice italiano Lamusta e il collega francese Pasquier, infatti, hanno decretato il punteggio di 115 a 113 per Bottai; identico risultato ma in favore di El Massoudi ha invece visto il terzo giudice, il polacco Jankowak.
Palacosmelli gremito in ogni ordine di posti, tifo incessante del pubblico per il beniamino di casa, sicuramente all’incontro più difficile della carriera. Contro un avversario tosto come El Massoudi, campione ad interim per la Wba, campione di Francia e sfidante europeo, Lenny ha inizialmente optato per una strategia di difesa e contrattacco, parando i primi affondi del francese, molto mobile seppur poco incisivo, e assestando pochi colpi ma precisi. I primi round si sono così chiusi in favore di Lenny.
Chi si aspettava una vittoria facile del livornese, ormai in vantaggio, è però rimasto deluso; Bottai, infatti, non è riuscito a incrementare il vantaggio, messo in difficoltà dalla reazione rabbiosa e decisa di El Massoudi; il francese ha continuato ad attaccare come ad inizio match, assestando stavolta colpi più diretti e riusciti. Lenny, in evidente difficoltà, ha così subito la rimonta del suo avversario, apparso sempre più convinto e galvanizzato col passare dei minuti, una ripresa dopo l’altra.
Equilibrio e stanchezza alla fine della decima ripresa. L’incontro si è deciso negli ultimi due round: Lenny, sospinto dall’incessante tifo del Palacosmelli, è riuscito a sferrare i colpi migliori, quelli che gli hanno regalato la vittoria finale e il titolo di campione intercontinentale Ibf superwelter.
Il Palacosmelli è esploso di gioia, stringendosi intorno al pugile labronico, per il quale si fa adesso largo la prospettiva di poter combattere per il titolo di campione del mondo della categoria

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