Borghetti e Passuello atleti livornesi dell’anno. I NOMI. Capitan Luci: “Torneremo in serie A”
di Gianni Picchi
La presentazione dell’almanacco dello sport 2013 è sempre sinonimo di festa per tutto lo sport livornese. L’editore Roberto Scotto, da 25 anni, raccoglie gli atleti livornesi che salgono su un podio (nazionale, europeo, mondiale ed olimpico), per formare l’almanacco. Il Palazzo Granducale è il teatro, ideale, per la presentazione. Giorgio Kutufà, nonostante avesse una riunione, ha fatto di tutto per non mancare, sarebbe stata la prima volta.
Dopo aver portato il saluto del consiglio provinciale ai presidenti delle federazioni Coni, agli atleti, ed alle autorità presenti, ha rivolto un “grazie” a tutti gli atleti che, ogni anno, portano il nome di Livorno in tutto il mondo. Dopodiché Rodolfo Graziani, presidente Azzurri d’Italia sezione di Livorno, ha voluto porgere il suo messaggio: “Il nome di Livorno è già in ogni pista, in ogni stadio, in ogni palazzo dello sport di tutto il mondo, grazie ai nostri atleti che fanno sventolare, sempre più in alto la bandiera amaranto”. Orgogliosi di essere livornesi è la frase di uno striscione che è esposto nella sala.
Infine Roberto Scotto: “Oltre agli atleti, ringrazio il mio staff, che mi permette di presentare, ogni anno, l’almanacco dello sport”. Alberto Bonaccorsi, con l’ausilio, per le interviste, di chi vi scrive, ha iniziato a chiamare le trentatré discipline sportive, con i loro atleti. L’apertura era stata fatta con le note dell’Inno di Mameli.
Atleta dell’anno, anzi 2… – La commissione dell’almanacco ha premiato, per la prima volta, due atleti. La “mente”, Michele Borghetti, campione del mondo di dama inglese, e la “forza”, Domenico Passuello, campione di Triathlon.
Borghetti è entrato sulle note di “We are the champions”, e commosso ha risposto alle domande, tenendo stretto il trofeo, sponsorizzato da Vittorio Rocchi, l’artista del vetro: “E’ importante rieducare il gioco, quello vero, che fa bene, per persone affette di ludopatia. Per questo nasce un progetto “ Gioco scaccia gioco”. Gli sport della mente, soprattutto la dama, e gli scacchi, sono il mezzo più idoneo per realizzare questo, perché incoraggiano l’aspetto ludico della persona, attraverso una disciplina mentale, ed una relazione sociale. Speriamo, con la collaborazione di tutti, che tutto questo si possa realizzare”.
Passuello non è potuto essere presente perché impegnato ad allenarsi, fuori Livorno. A ritirare il trofeo, sempre sponsor Vittorio Rocchi, è venuto suo padre Walter, sulle note di “The eye of the tiger”.
Presente anche il capitano Luci – Sulle note dell’inno del Livorno calcio è entrato Andrea Luci. Da capitano ha fatto una promessa a tutti i tifosi: “Lavoreremo e giocheremmo per tornare in serie A, i livornesi lo meritano”. Anche gli Azzurri d’Italia, tramite il loro presidente, hanno consegnato una medaglia al giocatore amaranto che in gioventù aveva fatto parte di squadre azzurre. Doveva essere presente anche il mister “vincente” Davide Nicola. Ma da tempo aveva preso un impegno di lavoro con la Federazione per essere a Rimini alle finali del campionato Primavera del Livorno. Così Paolo Nacarlo, addetto stampa della società amaranto, ha fatto da ambasciatore consegnando almanacco e medaglia degli Azzurri d’Italia.
Staff dell’Almanacco dello Sport – Antonella De Vito (direttore responsabile). Collaboratori: Mario Orsini, Alice Scotto, Gianni Picchi, Alberto Bonaccorsi, Mario Gherardi, Renzo Scotto. Grafica: Isabella Scotto, Michela Demi
I “Premiatori” – Colonnello Fabio Mendella (Finanza), Ten. Colonnello Giuseppe Crielesi (Brigata Folgore), Gianni Giannone (presidente Atletica Libertas), Cesare Gentile (presidente Veterani dello Sport Livorno), Mario Fracassi (Fiduciario Coni Li), Vittorio Pasqui (presidente Comitato Palio Marinaro), Sig. Massi (presidente Veterani Collesalvetti), Col. Massimiliano Della Gala (Carabinieri), Cap.Vascello Alberto Sodomaco (Accademia Navale), C.V. Umberto Marsili (Capitaneria di Porto), Patrizia Gini, ex campionessa di atletica oggi dirigente del Coni point di Li.
Ospiti – Irene Vecchi, campionessa scherma, Ceccotti, Massei, Baldini, Veterani dello Sport Collesalvetti, Ivan Mac Palmestain, campione di atletica, Vanessa Calderini, figlia del non dimenticato, Gino, Rossano Vittori, regista del film “ Campioni Livornesi”, Riccardo Rossato, organizzatore Miss Livorno.
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