A Montenero tornano i ciclisti in pellegrinaggio

Ritrovo per i ciclisti di quattro province (Livorno, Pisa, Massa Carrara e Lucca) domenica 6 settembre fronte al santuario, in attesa del saluto del parroco padre Alessandro e poi la messa presieduta dal vescovo Simone

Quando nel 2000 l’allora vescovo di Volterra Vasco Bertelli accolse i 100 ciclisti di Pontedera per l’anno del Giubileo, lasciò loro un messaggio importante: quello di affidarsi alla Madonna.
Fu così che Giovanni Carrara pontederese come Bertelli, che da bambino era stato suo chierichetto, si adoperò perchè i ciclisti di tutta la Toscana si ritrovassero una volta l’anno sotto il manto della Madonna di Montenero, patrona della nostra regione.
«Non è un raduno», ci tiene a precisare Giovanni, ma un vero e proprio pellegrinaggio che di anno in anno ha visto aumentare i numeri dei partecipanti. «Nel 2014 eravamo circa 400, quest’anno prevedo più di 500 persone». Giovanni, che va in bicicletta da una vita, non è solo organizzatore di questo grande evento a Montenero, ma anche dei pellegrinaggi che con il suo gruppo “Ora et pedala” lo porta in giro per i santuari. Un appuntamento che quest’anno i ciclisti di quattro province (Livorno, Pisa, Massa Carrara e Lucca) vivranno domenica 6 settembre: alle 9.45 il ritrovo di fronte al santuario, in attesa del saluto del parroco padre Alessandro e poi la messa presieduta dal vescovo Simone. Sarà questo il momento dell’affidamento a Maria e della benedizione delle biciclette.
Al termine il vescovo inaugurerà con la sua benedizione una grande ceramica (un quadrato di circa un metro e mezzo di lato) che i ciclisti hanno donato al santuario, e che verrà posta all’ingresso della galleria degli ex voto. «I ciclisti che arriveranno a Montenero – ci spiega il signor Carrara- sono di tanti generi: medici, avvocati, operai, professionisti, dilettanti e pedalatori della domenica», diversi non vanno neppure in chiesa, ma non mancano mai all’evento al santuario. Persone diverse animate e unite dalla stessa passione, uomini e donne di tutte le età: «Chi ha superato la soglia degli 80 caricherà la bicicletta sull’auto, gli altri arriveranno dalla loro città in sella alle due ruote». Non mancheranno i bambini che già da diversi anni partono da Empoli per salutare la Madonna.
«Alla messa di domenica dovrebbe partecipare anche Paolo Bettini, che con la Madonna di Montenero ha un legame speciale tanto da averla  invocata durante l’incidente aereo di qualche anno fa, come si può vedere nel quadro della galleria degli ex voto». Domenica, conclude Carrara, i ciclisti saranno “uno per tutti e tutti per uno” per la Madonna, per rinnovare anche quest’anno il loro grazie.

tratto dal quotidiano online della Diocesi – entra nella home page

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