Allo stadio Sisi cena delle vecchie glorie del baseball

C’erano tutti. Da Giovanni Sisi, fratello dello storico presidente Alfredo, e cofondatore del baseball labronico fino ai nuovi giovani campioni che stanno dando battaglia sul diamante nella serie B federale. Lo stadio Alfredo Sisi si è acceso della luce delle vecchie stelle del baseball labronico per una sera. Mercoledì 17 giugno in tantissimi hanno risposto all’invito che Paolo Nencini e il nuovo presidente del Progetto Livorno Baseball 1948, Andrea Comparini, hanno lanciato tramite il passa parola, telefonate, sociale network. Così ecco che la Club House al primo piano dell’impianto sportivo di via Sommati si è trasformata per una sera in un vero e proprio museo vivente di giocatori, ricordi, immagini e amarcord. Tra le maglie ritirata delle star del batti e corri livornese e i vecchi album fotografici, cinque lunghe tavolate che hanno rappresentato tutta la storia amaranto. Al tavolo degli “anziani” i primi pionieri del baseball in città: Giovanni Sisi, Giancarlo Domenici, Dario Grassi, Renato De Notta e tanti altri senatori dai capelli bianchi. Ma non potevano mancare anche i giocatori che nel 1996 riportarono il baseball in paradiso nella massima serie e che fecero l’impresa di battere il Nettuno campione d’Italia davanti al pubblico amico. Ecco dunque Toto Ristori, Ghigho Gentini (attuale capitano della formazione di serie B), Marco Andreini, Marco Rosellini, Marco Santucci, Luca Bulleri, Alessandro “El Gato” Barbieri, il coach Marcello Manuli, Riccardo La Rosa, Simone Bruni.
E poi le varie dirigenze con Martini e Catarsi, e tanti altri volti storici che si sono mischiati all’attuale formazione di giovani promesse.
Su di un maxi schermo le foto e filmati di un baseball che fu, dallo stadio di via dei Pensieri, al pullman targato Londi, alle imprese dei primi giocatori che rubavano le palline agli “ameri’ani” a Campo di Marte fino ai giorni nostri. Cena, risate, ricordi, aneddoti e partite rivissute con la mente. Il tutto condito dall’armonia della grande famiglia del baseball livornese che “babbo” Alfredo Sisi ha creato nel 1948 e ha portato avanti con amore e dedizione fino all’ultimo giorno della sua vita.
Adesso c’è il presente fatto di ottimi progetti, una serie B che lotta con i denti e ad armi pari per rimanere in questo importante campionato, una serie C fatta di giovani e vecchie chiocce. Ma soprattutto un settore giovanile guidato da coach e manager esperti che seminano ogni giorno.
E ogni tanto ci si ferma a guardare indietro. Perché la storia sia maestra di vita. E di sport.

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