CFG, serve l’overtime per vincere contro Torino

CFG Livorno – CUS Torino 88-80 dts
(14-19, 18-17,18-19, 24-19, 14-6)

CFG Livorno: Liberati 10, Orsini 2, Persico 4, Granchi 7, Sollitto 8 (con 8 rimbalzi) , Venucci 18, Lucarelli 10, Gigena 23, Artioli, Malfatti 6. All. Quilici.

CUS Torino: Magrini 23, Murta 13, Chiotti, Alberti 6, Russano, Quaranta, Tuci 10, Pavone 8, Maino 20, Caratozzolo. All. Arioli

Un remake perfetto. La partita vinta ieri sera dalla CFG Livorno sul CUS Torino è stata fin troppo simile a quella giocata il 15 ottobre in occasione del turno di andata. Proprio come in Piemonte la CFG ha necessitato dei supplementari per assicurarsi la vittoria. E proprio come all’andata Torino si è dimostrata la formazione che più ha messo in difficoltà la formazione di coach Quilici nonostante la classifica direbbe il contrario.
Terzo overtime della stagione (l’altro arrivò contro Piombino nella seconda giornata di campionato) quindi per i livornesi e terzo successo, un altro importante segnale di questa squadra che, seppur giovanissima, continua il suo cammino con grande forza mentale.
Il match è cominciato sotto il segno del CUS Torino, abile ha prendere da subito il controllo del ritmo partita, grazie ai suoi due scorer Maino e Magrini. Livorno sembra disorientata e lo è ancora di più quando, nei primissimi minuti di gioco perde per infortunio prima Artioli e poi Venucci.
Nel secondo periodo a tenere a galla Livorno ci pensa Tommaso Sollitto con due, importantissime, triple. Ma il gioco ad alto numero di possessi del CUS mette in difficoltà la difesa, spesso troppo disattenta, di Livorno e all’intervallo lungo Torino è ancora avanti.
Terzo quarto e arriva la reazione della CFG, propiziata dalla giocate di Venucci nel frattempo rientrato. Ma al parziale labronico risponde con un controparziale Torino che appare quanto mai decisa a piazzare “il colpaccio” esterno. L’ultimo periodo è tecnicamente bellissimo, giocato con grande proprietà da entrambe le formazioni. Livorno però ha nelle sue fila Mario Gigena che, dopo l’1 su 6 del primo tempo, domina letteralmente il quarto tanto in attacco quanto in difesa. Con lui anche Alberto Granchi, giovanissimo (classe 1996) talento labronico che segna due tiri da oltre l’arco ed è un’iniezione di energia per i padroni di casa. Torino non molla, prova a rispondere colpo su colpo e si trova sul -3 ad una manciata di secondi dal termine complice anche lo 0/2 dalla lunetta livornese che avrebbe potuto mandare i titoli di coda: Russano trova Maino, lasciato troppo libero dalla difesa livornese, che infila la tripla. Overtime.
Anche il supplementare è deciso da Mario Gigena che dall’alto della sua immensa classe, mette a segno i canestri del vantaggio e i liberi della sicurezza mandando in estasi il pubblico.
Che fatica, ma che vittoria dunque per la CFG Livorno che mantiene l’imbattibilità casalinga.
E’ gia tempo però di pensare a Varese che sarà ospite a Livorno domenica e certo non sarà facile. I ragazzi in bianco rosso però sono tosti per tutti, come sa anche il CUS Torino.

 

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