Venerdì Zelig: assegnati i 3 biglietti omaggio

Ci siamo. Tutto è pronto per la puntata finale venerdì 6 maggio di Zelig Livorno, lo spettacolo-scuola che ormai da ben 5 anni è diventato un appuntamento “cult” a Livorno per gli appassionati della nuova comicità Toscana (anche se quest’anno il lab si è “sdoppiato”, aprendo una filiale anche a Firenze). Per l’occasione Quilivorno.it mette a disposizione tre biglietti omaggio ai primi tre lettori che invieranno una mail all’indirizzo [email protected] con oggetto la parola ZELIG. Ad ogni mail corrisponderà uno e un solo vincitore. I vincitori verranno ricontattati dallo staff di Zelig Livorno per la modalità di ritiro accrediti.
Tra tanti artisti del cast che saliranno sul palco del Cral Eni venerdì 6 Maggio intervistiamo una delle new entry di quest’anno: il monologhista Francesco Frosini.

Quando hai iniziato a frequentare il palco?
Con l’inizio del 2016 sono 11 anni che salgo sul palcoscenico spaziando tra commedie in prosa e vernacolo. Il cabaret è una nuova scoperta iniziata per caso e il mio primo pezzo risale al 2014, dopo “una violenta alluvione nel mio paese” (Ponsacco).

Quali temi ti piace affrontare nei tuoi monologhi?
Rapporti uomo donna, dialoghi tra giovani e anziani, luoghi comuni, momenti di vita vissuta allegri e tragicomici, insomma, tutto quella che è la “normale quotidianità”, che poi tanto normale non è. Mi piace quel tipo di comicità che ti fa dire: “E‘ vero, è capitato pure a me! Quel tipo di roba li, specie se non volgare e che, se fatta bene, mi fa ridere.

Come nascono i tuoi pezzi?
Di solito parto sempre con la convinzione di scrivere qualcosa di efficace riguardo a un determinato tema e mi ritrovo, alla fine del pezzo, ad aver scritto di tutt’altro. (Ecco perché a scuola prendevo sempre 4.) Diciamo che durante la scrittura, per puro caso, salta sempre fuori una traccia stimolante da seguire. Allora che fai, non la segui perché devi scrivere altro? Nossignore! Ti ci butti a capofitto, così quella timida traccia che prima di aprire il pc non era nemmeno contemplata, alla fine del pezzo, è la protagonista. Della serie: Parto per una nuotata tra i pesci del mare, mi ritrovo tra una mandria di mucche in montagna.

Quali sono i comici che ti piacciono e che segui?
Tolto ogni ragazzo del Lab, mi piacciono molto i comici che analizzano il quotidiano: Brignano, Giacobazzi, Albanese, Migone, Sgrilli. E poi un mostro sacro che va oltre il cabaret di nome Gaber.

Progetti artistici per il futuro?
Oltre a questa nuova bella realtà del laboratorio Zelig, e alcune serate durante la stagione estiva, sto lavorando ad un mio nuovo progetto che spero di riuscire a portare nei teatri dal prossimo anno.

Quale tema affronterai Venerdi’ 6 Maggio alla puntata finale di Zelig Lab?
Venerdì parlerò di una delle cose che segna il passaggio tra pubertà e adolescenza, ovvero: il petting.

Tre motivi per venire a vedere Zelig Livorno al Cral Eni?
Se pensiamo che al giorno d’oggi veder ridere una persona è cosa più unica che rara, direi che il primo motivo per venire al lab è proprio questo. Per ridere di brutto.
Come secondo motivo la conseguenza di ciò, ovvero, starsene un paio d’ore seduti in poltrona belli rilassati e tranquilli. 3 motivo: per la curiosità di assistere a uno spettacolo sempre nuovo e in continua evoluzione che stimola la mente, che non è cosa da poco.

L’appuntamento con la risata è dunque per venerdì 6 maggio, ore 21;30, Teatro Cral Eni con “Zelig Livorno – Gran Finale”. Sul palco saliranno: Valerio Delfino, Gli Ultimi della Fila, Stefano Bellani, Nico Pelosini, Giacomo Terreni, Andrea Cappellini, Silvia Lepri, Alberto Faxdue, Barbara Taddei, Rosita Bimbi, Massimiliano Fruchi, Pamela Nascetti, Gabriele De Mastri, Francesco Frosini e tanti tanti altri. (Per info e prenotazioni 0586 -40.13.08 ). Comici e autori assicurano “Si ride abbestia”.

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