I Violacida in concerto al Nuovo Teatro delle Commedie

L‘Italia spreca la forza biologica dei suoi venti-trentenni fra precariato, sogni che diventano illusioni e vite che diventano “Storie mancate”. Qualcuno però reagisce e prova a riempire il vuoto imbracciando gli strumenti e affidandosi alla magia del pop. Come ad esempio i Violacida: giovani, vitali, allergici alla musica triste (ma non a quella malinconica). Selezionati fra le 12 band più promettenti del 2013 da Rockit, i Violacida sono cresciuti a pane e brit-pop, cibandosi di quella lunga epopea che va dai Beatles ai Blur, ma si sono sturati le orecchie anche con i My Bloody Valentine, tenendo presente che in patria Rino Gaetano riscriveva la parola cantautore in un senso beffardo e catchy prima ancora che questa parola avesse un significato.Dalla loro hanno che sono lucchesi, gente che non si scoraggia, e che nel 2011 sono arrivati in finale di quel vivaio di sorprese (negli anni Offlaga Disco Pax, Samuel Katarro, Blue Willa) che è il Rock Contest di Firenze. Il quale con l‘etichetta Rock Contest Records pubblica oggi questo disco d‘esordio, prodotto da Manu Fusaroli (già al banco per Le Luci della Centrale Elettrica) e in arrivo nei negozi ad un solo anno di distanza da un promettente ep d‘esordio intitolato “Siamo tutti poveracci”. Nei testi citano Tondelli, Pratolini e Pavese, mentre giocano con le melodie fra filastrocche folk pop e saturazioni elettriche con la stessa purezza che hanno i bambini. Anche se del loro esser stati bambini cantano che “a cinque anni ero già vecchio e non avevo un sogno nel cassetto”.
“Storie Mancate” è stato registrato, mixato e masterizzato presso il “natural head quarter” di Corlo (FE) da Manuele Fusaroli tra maggio e ottobre 2012, grazie alla neonata “rockcontest records”, all’ “Infecta Suoni & Affini” e ad “Audioglobe” riescono ad essere pubblicati nel settembre 2013.

I Violacida sono: Antonio Ciulla, Elia Laszlo Bartolini, Luca Modena e Francesco Renieri.

Video clip di “Occhi Belli”: http://vimeo.com/74283578

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