Villa Trossi, viaggio nella Belle Époque
Mercoledì 8 luglio alle 21,30 a Villa Trossi (Livorno, Via Ravizza, 76), il concerto “Melodie della Belle Époque”. INFO 339 - 77.68.203
Ancora un interessante appuntamento è in agenda per mercoledì 8 luglio alle 21,30 nell’ambito della manifestazione Estate a Villa Trossi (Livorno, Via Ravizza, 76), il concerto “Melodie della Belle Époque”. Nella splendida cornice del giardino della villa avremo la possibilità di fare un vero e proprio viaggio musicale alla scoperta di pagine di grande valore, spesso ingiustamente dimenticate. Saranno protagonisti il soprano Maria Salvini, il tenore Didier Pieri e il basso Alessandro Ceccarini, accompagnati al pianoforte dal M° Angela Panieri. La ricchezza della produzione dello scorcio di tempo preso in considerazione è infinitamente varia ed affascinante ed il programma prevede un percorso che dagli ultimi grandi esempi di musica da camera dell’800 si spinge fino a Grieg e Mascagni con tappa obbligata in Francia per il dovuto omaggio alla grande tradizione cameristica di questa terra con Fauré e Duparc e alla celebre operetta di Offenbach (“La Grande Duchesse de Gerolstein”) e Francois Bazin (“Maitre Panthelin”). I giovani artisti che potremo ascoltare sono tutti grandi promesse per il futuro. Maria Salvini, diplomata presso l’Istituto Mascagni, ha una fresca voce di soprano lirico-leggero ed a lei sono affidati momenti di grande intensità quali la Chanson de Solvejg di Grieg, una vera e propria carezza musicale, o il lied “Er, der herrlichste von allen” di Schumann, per passare poi al Mascagni di “M’ama, non m’ama” e, tra gli altri, al celebre Vilja Lied dalla “Vedova allegra” di Franz Lehar. Didier Pieri, allievo a Parigi della celebre didatta del canto Yva Barthélémy, ci farà ascoltare due intensi brani di Fauré (“Apres un rêve” e “Au bord de l’eau”) per proseguire poi con uno degli autori più frequentati nei suoi concerti, Francesco Paolo Tosti, e terminare con la celebre “Serenata” di Mascagni/Stecchetti. Alessandro Ceccarini, voce ben nota su tutto il nostro territorio, eseguirà struggenti brani come la “Chanson de l’adieu”, ancora di Tosti o “Occhi di fata” di Luigi Denza, per poi spostarsi, con Offenbach e con “Le Caïd” di Ambroise Thomas, sul repertorio buffo. Prima del concerto sarà possibile visitare la mostra documentaria “Mascagni, il teatro, l’incanto” (con il contributo HDI Assicurazioni) allestita all’interno della villa e curata dal musicologo mascagnano Fulvio Venturi, direttore artistico dell’intera manifestazione nonché presentatore della serata. Ingresso euro 10 – prenotazioni (consigliate) 339 – 77.68.203.
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