Via a laboratori in scena, studenti-attori al Goldoni

di  Jessica Bueno

Ben 22 appuntamenti, dal 13 maggio al 6 giugno, costituiscono il punto di arrivo di un’intensa sinergia tra progetti sviluppati in ambito scolastico e l’esperienza della Bottega d’Arte del teatro Goldoni. “Siamo giunti alla diciassettesima edizione – afferma Paolo Demi, vice presidente del teatro Goldoni – di ‘Laboratori in scena’ e ‘Studenti alla ribalta!’. Sono molto emozionato, dopo 10 anni di assenza torno a presentare la rassegna a cui ho dato vita, per poter dare spazio ai laboratori avviati nelle scuole; è una tradizione che continua”.
“E’ importante – continua Demi – dare spazio ai giovani, costituiscono il futuro del teatro. Ci impegniamo con le scuole affinché possano usare questo grande strumento educativo per far passare messaggi e concetti del percorso didattico. Il teatro forma cittadini e persone. All’inizio di questa nuova amministrazione abbiamo riunito tutti i presidi di tutte le scuole di ogni ordine e grado, ricostituito le commissioni di lavoro dei docenti, creando un rapporto stabile con le scuole. Lavoriamo per la prossima programmazione e vogliamo incontrarci con gli insegnanti per verificare i percorsi che intraprenderemo”.
Questa iniziativa ha coinvolto anche l’amministrazione comunale. “Credo che sia importante – afferma la vice sindaco Stella Sorgente – questo calendario di iniziative, è un punto di arrivo dei laboratori e dei progetti che il teatro ha messo in campo per le scuole. Oltre ad una formazione culturale, si incrementano nei ragazzi delle capacità di relazione che sono importanti nella vita. Affrontare il palcoscenico, misurarsi con le emozioni è formativo. Nello studente si sviluppa una grande curiosità verso il teatro e non solo per ciò che è visibile sul palco, ma anche per tutto ciò che sta dietro le quinte: il lavoro artigianale di colore che costruiscono le scenografie, i tecnici, i macchinisti ad esempio. Credo che tutto questo possa essere apprezzato dalle scuole e spero che il lavoro vada avanti con condivisione e forza”.
“Il rapporto con le scuole – sottolinea Demi – è importante, può essere un’occasione per far capire ai giovani quale potrebbe essere il proprio lavoro futuro. Il teatro deve essere un’opportunità economica per la città”.
“Ci sono stati cambiamenti negli anni – continua Silvia Doretti, responsabile ufficio scuole teatro Goldoni – le difficoltà sono cresciute. Nonostante questo siamo riusciti ad arrivare ad oggi con accorpamenti di scuole e cerchiamo di trovare soluzioni per poter attivare dei laboratori per le scuole che non possono farlo in maniera autonoma. Le scuole sono consapevoli dell’importanza dell’utilizzo del teatro come sistema relazionale e per la crescita dell’individuo. Sicuramente questa attività è importante, dà la possibilità di vivere tutti i giorni con un flusso di giovani e non che frequentano il teatro per praticare le discipline od usufruendo delle altre offerte. All’interno dei laboratori sono inserite tappe e sollecitazioni di esperienze che i nostri utenti possono vivere affinché vi partecipino: tra le altre cose c’è la possibilità di incontrare un attore o l’artista che porta uno spettacolo. C’è la possibilità di viverlo a tutto tondo, e tutto questo è importante per la sua vitalità”.
Saranno coinvolti circa un migliaio di ragazzi, molti dei quali provenienti dal Cecioni (la cui presenza è ormai una tradizione, partecipa già dal primo anno), Niccolini Palli con gli indirizzi musicale e coreutico (unica scuola in Italia ad avere la possibilità di far svolgere ai propri studenti l’alternanza scuola lavoro al teatro), Enriques, Borsi. I vari spettacoli affronteranno diverse tematiche: rivisitazioni di opere letterarie, cabaret, orchestra, danza e molto altro ancora.
Da segnalare la futura partecipazione del coro del teatro Goldoni il 2 agosto al teatro del Silenzio, in occasione del concerto di Andrea Bocelli.“Il teatro – conclude al riguardo Demi -è un divertimento con cui si impara, si cresce e si può costruire una carriera”.

 

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