Uto Ughi chiude la stagione concerti al Goldoni

Sarà il Maestro Uto Ughi, considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana e fra i massimi interpreti contemporanei, a concludere mercoledì 30 aprile, alle ore 21 la Stagione Concerti 2014 della Fondazione Teatro Goldoni in collaborazione con Menicagli Pianoforti ed a rappresentare nel migliore dei modi la Serata di Gala del 31° Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno: si rinnova così nel segno della musica e della cultura il rapporto di collaborazione tra il Teatro di Tradizione livornese e l’Accademia Navale, il più alto Istituto di formazione italiano della Marina Militare, sorto a Livorno nel 1881. Un rapporto che ha dato luogo negli anni ad un Protocollo di intese culturali e programmatiche tra le due istituzioni: da quando esiste la Fondazione Goldoni è, infatti, nello splendido teatro storico che ha luogo il Galà del T.A.N., attraverso suggestive serate che consentono di passare dal panorama delle regate veliche internazionali alle emozioni che la magia del palcoscenico ed i grandi interpreti sono sempre capaci di suscitare. E’ il caso di questo appuntamento conclusivo del cartellone 2014, dedicato alla memoria di Claudio Abbado, che vedrà il M° Ughi distinguersi, oltre che per il suo virtuosismo, anche per la sua eccezionale capacità comunicativa con il pubblico, accompagnato dal suo pianista preferito, il celebre M° Alessandro Specchi, anch’esso musicista molto conosciuto ed affermato sia in Italia che all’estero e che vanta con lui numerosissime collaborazioni di successo negli auditori più rinomati.

Estremamente brillante il programma della serata che si aprirà con la Ciaccona in sol minore di Tommaso Antonio Vitali, per proseguire con la Sonata n 5 in fa maggiore op. 24 di Ludwig Van Beethoven; nella seconda parte l’Introduzione e Rondò capriccioso op. 28 di Camille Saint Saëns, la Polacca n. 1 in Re Maggiore op. 4 di Henryk Wieniawsky, fino alla Fantasia da concerto sull’opera “Carmen” op. 25 di Pablo de Sarasate. Il programma sarà presentato al pubblico lunedì 28 aprile, alle ore 17 presso la Sala Mascagni del Goldoni dal consulente musicale Daniele Salvini: la nuova “Guida all’ascolto” (ingresso libero) proporrà alcuni momenti di registrazioni celebri delle opere in programma e notizie fondamentali sulla loro genesi ed i loro autori.

Biglietti presso il botteghino del Goldoni (tel.0586 204290) tutti i giorni feriali dal martedì al sabato con orario 17-20; tutte le notizie sul concerto su www.goldoniteatro.it Uto Ughi oltre ad una prolifica attività esecutiva in pubblico sia in Italia che all’estero in numerose tournée è anche un protagonista nell’animazione culturale: ha fondato e anima diversi festival, manifestazioni e rassegne musicali finalizzati alla raccolta di fondi per il restauro di monumenti (è il caso di “Omaggio a Venezia” del 1976) e per la diffusione del patrimonio musicale (“Omaggio a Roma” 1999-2002). Dal 2003 gli ideali di tali eventi sono stati ripresi nel festival “Uto Ughi per Roma”, del quale è fondatore e direttore artistico.

Fra le onorificenze ottenute quella di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica, conferitagli nel 1997 per i suoi significativi meriti in campo artistico, il titolo di Accademico di Santa Cecilia (1978), di Commendatore della Repubblica (18 febbraio 1981, conferitogli dal presidente Pertini), di Gran Ufficiale (1985), oltre ad importanti premi nazionali. Tra i violini in suo possesso, due strumenti sono oltremodo preziosi: lo Stradivar Kreutzer del 1701 ed il Guarnieri del Gesù Cariplo-Hennel-Rosé del 1744.

Alessandro Specchi, vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali, svolge una brillante carriera sia come solista che in gruppi cameristici, ospite delle maggiori istituzioni concertistiche in Italia e all’estero (Europa, America del Sud, Stati Uniti, Sud Africa, Canada, Australia). Membro del Trio Mozart, ha collaborato con illustri strumentisti e cantanti ed ha effettuato registrazioni per la Radio e la Televisione in Italia, Germania, Svizzera, Inghilterra. E’ stato direttore dell’Istituto Musicale “Mascagni” di Livorno e titolare di cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze.

 

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