‘Un Uomo chiamato March’ miglior film al 38° Cine Festival “La Ciociara”

di Gianni Picchi

Il teatro Antares di Ceccano, dove tutto parla di Nino Manfredi, non ha conquistato solo i giurati; ma anche il pubblico, che ha accolto l’annuncio dai presentatori  Paola Delli Colli e Luigi Caponi, ha lungamente applaudito. La Giuria ha dato il premio per la migliore fotografia a Sergio Cioni, che né stato anche il montatore del film.  Il film racconta uno “spaccato” della vita dell’artista Giovanni  March, nel film è Antonio Cristiano, insieme ai suoi amici-colleghi Ferruccio Mataresi, interpretato da Gianni Picchi, e Voltolino Fontani, interpretato da Pino Pierozzi. Un film dove, non solo si parla della pittura del grande maestro livornese, ma nato a Tunisi; ma anche della sua vita privata. Il fil girato, gran parte a Livorno, mette in risalto diversi angoli livornesi, come la Rotonda, dove si svolge il premio nazionale di pittura, ed alcuni posti dove amava andava a cercare i soggetti per le sue tele.

Numeroso il cast, con molti attori livornesi, fra cui, Pietro Fornaciari, Giacomo Carolei, Giuliano Chiarello, Sabrina Raglianti, Conny Amato, Veronica Tecce.

Oltre al miglior film, e la fotografia, altri premi sono stati assegnati dalla giuria.  A Luca Manfredi, figlio di Nino, per “film pe la Tv”, Luigi Terzigni, per la produzione cinematografia, Jessie Lee Larson, americana, come miglior attrice, Simone Desiato, miglior attore, e Giorgio Cusini per il film documentario “ Sapore Antico”. La giuria ha voluto consegnare  un premio speciale ad Angelo D’Ovidio per aver realizzato il museo storico in onore di Nino Manfredi.

Adesso il film stà entrando nei vari circuiti cinematografici, per la visione nella sale italiane

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