Una due giorni per riscoprire i vecchi mestieri
Oltre mille alunni delle scuole di Livorno e Collesalvetti parteciperanno alla dodicesima edizione della “Settimana dei Beni Culturali e Ambientali” dedicata quest’anno ai vecchi mestieri
Oltre mille alunni delle scuole di Livorno e Collesalvetti parteciperanno giovedì 26 e venerdì 27 maggio alla dodicesima edizione della “Settimana dei Beni Culturali e Ambientali” dedicata quest’anno ai vecchi mestieri. Per la prima volta dall’inizio della manifestazione, Fondazione Livorno ha deciso di abbandonare il tradizionale tema dei beni culturali e ambientali, per approdare ad un nuovo argomento di studio e ricerca. Un tema diverso, per riaccendere la curiosità e l’entusiasmo degli alunni, e dare nuova linfa e vigore a questo appuntamento che da 11 anni riscuote grande successo nelle scuole di tutta la provincia. La scelta della materia da trattare è stata dettata da una questione di grande attualità: la crisi economica e la mancanza lavoro hanno portato i giovani a riscoprire i vecchi mestieri e in particolare l’artigianato. Dopo decenni anni di lenta agonia e di costante fuga di manodopera, alcuni vecchi mestieri, nel solco della tradizione del territorio, tornano ad accendere interesse e a catturare nuovi proseliti. Elemento fondante della manifestazione, resta comunque la conoscenza e la valorizzazione del territorio della provincia di Livorno, la sua storia e la sua memoria.
Come consuetudine, è stato lasciato ampio spazio alle singole scuole, nella scelta del mestiere da trattare e del modo di approfondirlo. Quest’anno gli istituti scolastici partecipanti sono 53, 70 i progetti presentati, 44 i mestieri scelti, 158 le classi coinvolte.
I lavori realizzati dai ragazzi sono esposti al pubblico secondo il seguente calendario:
-17 maggio, alle 10 all’Istituto Comprensivo di Portoferraio, per le scuole di Portoferraio;
-18 maggio, alle 10 all’Istituto Comprensivo di Porto Azzurro, per le scuole di Porto Azzurro e di Marciana M.na;
-20 maggio 9.30, al Cinema Teatro Metropolitan di Piombino, per le scuole di Piombino, San Vincenzo e Campiglia M.ma;
-26 maggio, alle 9 e 14.45, al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, per le scuole elementari di Livorno e Collesalvetti;
-27 maggio, alle 9.30, al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, per le scuole medie e superiori di Livorno;
-31 maggio, alle 8.30, al Teatro Solvay di Rosignano, per le scuole di Rosignano, Cecina e Bibbona.
Data la massiccia partecipazione, la tappa di Livorno è stata divisa in tre momenti: il 26 maggio, la mattina alle 9 ed il pomeriggio alle 14.45, per le scuole elementari, ed il 27 maggio per gli studenti delle scuole medie e superiori. Come nelle precedenti edizioni, gli istituti scolastici che aderiscono all’iniziativa verranno premiati da Fondazione Livorno con un contributo di 1.300 euro da spendere per l’acquisto di materiale didattico o a supporto delle attività scolastiche.
Inoltre, tra i progetti presentati, la Fondazione ne sceglierà uno, ritenuto particolarmente meritevole, e si renderà disponibile a supportare finanziariamente, la proposta di recupero o di valorizzazione del bene culturale o ambientale avanzata dagli studenti con il progetto.
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