“Un marito ideale” di Oscar Wilde al Grattacielo
Venerdì 1 aprile ore 21:15, sabato 2 ore 21:15 e domenica 3 ore 17:00 presso il Centro Artistico il Grattacielo (via del Platano, Livorno) la Compagnia “Piccolo Teatro Città di Livorno” porta in scena “Un marito ideale” di Oscar Wilde, per la regia del Presidente del Grattacielo Luciano Lessi.
“Un marito ideale”, che debutta al Theatre Royal di Londra nel 1895, è sicuramente la miglior commedia scritta da Oscar Wilde tra quelle definite con il termine inglese “society dramas” o dramma borghese: una perfetta fusione tra comicità assurda e serietà, in cui la drammaticità del tema trattato è coniugata con la leggerezza della sua scrittura, l’impegno va a braccetto con la frivolezza di tono.
Diplomatici e gentildonne si confrontano con speculazioni e intrighi di Stato: Sir Robert Chiltern, marito ideale sia agli occhi della moglie devota (Lady Gertrud Chiltern) che a quelli della società tutta, viene ricattato da un’approfittatrice, Mrs Chevely, in possesso di prove inconfutabili sulla frode da lui perpetrata ai danni dello Stato.
Tra fraintendimenti, gag esilaranti, intrecci e scandali sfiorati, Sir Robert riuscirà ad uscirne indenne soprattutto grazie ai consigli ricevuti dal suo migliore amico, Lord Goring .
Questo fantastico testo, valorizzato da un cast ricchissimo e variegato, anticipa i tanti temi legati alla corruzione politica, alla mancanza di onestà, al falso perbenismo che lo rendono di un’attualità sconcertante!
Mai come adesso il tema politico di questa pièce poteva essere più contemporaneo: «È possibile una politica senza compromessi? La questione morale è un fatto privato o pubblico? Esiste un limite oltre il quale l’individuo può e deve provare vergogna per se stesso e per le proprie azioni (guardando all’oggi la risposta sarebbe senz’altro negativa)?»
È allora giusto, e qui passiamo al tema privato, che una moglie pretenda dal marito la perfezione morale? E se tale perfezione dovesse essere raggiunta, non lascerebbe spazio più che all’amore, ad una vera e propria venerazione? Ed è di tale venerazione che un uomo ha bisogno, o piuttosto di un amore che lo comprenda e lo accetti anche nei suoi difetti ed errori? Lord Goring, alter ego di Oscar Wilde, personaggio all’apparenza frivolo e superficiale, si rivelerà profondamente umano ed equilibrato: solo lui sarà capace, con la propria caustica ironia, di dare una risposta a tali interrogativi e a svelare i meccanismi ipocriti e perbenisti che sottendono alla vita umana (del tempo, ma anche di oggi), e di liberarsene.
Il cast: Lorenzo Tellini, Michele Cuchel, Cristiano Montalbano, Michele Bernardini, Leonardo Barinci, Valerio Borra, Valentina Lessi, Valeria Papucci, Sarah Rondina, Vanna Arreghini, Alessandra Giacobone, Gabriella Guarguaglini. Le comparse sono state scelte fra gli allievi della Scuola di Recitazione del Grattacielo, intitolata a Laura Ferretti.
Presente inoltre il Quartetto d’archi della Scuola Secondaria di 1° grado “Borsi” di Livorno: violini: L. Sabatini, M. Rossi, T. Tamberi – violoncello: G.Agostini – M° E. Bernini
Scenografia: Paolo Cecchettini. Costumi: Valentina Lessi. Luci: Ephraim Pepe. Trucco: Samantha Oddone.
Info e prenotazioni sms e tel. 329-2731207.
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