Inizio anno a tutto… jazz. Che show al Goldoni
di Massimiliano Bardocci
Come tradizione, la Fondazione teatro Goldoni di Livorno, sempre più orientata alla diffusione e valorizzazione della musica e delle arti del palcoscenico con i giovani e per i giovani, ha voluto rivolgere in musica, per l’undicesimo anno consecutivo, gli auguri di buon anno con il tradizionale concerto di Capodanno realizzato in collaborazione con la Fondazione Livorno e l’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni di Livorno. Il titolo del concerto “Lo schiaccianoci e altre storie…..di jazz” aveva come protagonista l’orchestra jazz di quattordici musicisti dell’Istituto Musicale “Pietro Mascagni” composta da studenti, docenti ed ex alunni del “Mascagni diretti magistralmente dal maestro Mauro Grossi pianista, compositore, arrangiatore e docente che vanta una brillante e vastissima carriera artistica a livello nazionale e internazionale. Sono stati eseguiti brani di Billy Strayhorn, Edvard Grieg e Cajkovskij con gli arrangiamenti in versione jazzistica realizzati da artisti di calibro come Michael Sweeney, Duke Ellington e lo stesso Billy Strayhorn. Un concerto, nonostante fosse stato annunciato come novità, che ha fatto registrare il tutto esaurito al teatro Goldoni e che è stato molto apprezzato dal pubblico che ha richiesto un bis finale applaudendo con scroscianti applausi l’orchestra che ha dovuto cedere eseguendo il celebre brano “In The Mood” scritto nel 1939 da Joe Garland e portato al successo da Glenn Miller. Prima dell’inizio del concerto hanno preso la parola, per portare gli auguri di buon anno alla città di Livorno e al pubblico presente in sala, Marco Leone, direttore della Fondazione teatro Goldoni, l’avvocato Luciano Barsotti, presidente della Fondazione Livorno, il professor Marco Luise presidente dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni.
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