Critiche a Miss Livorno, Nogarin si scusa a nome di tutti e la invita in Comune. Sostegno da Enrico Rossi e Perullo
di admin
Miss Livorno diventa un caso. Dopo l’elezione di Ukwu Cioma non sono mancati commenti (alcuni troppo pesanti per non essere rimossi anche da parte nostra) nei confronti della ragazza attaccata perché di colore. Lei si difende e sul suo profilo Fb scrive: “Io sono nata a Livorno, sono una di voi”.
Sostegno su Fb è stato espresso dal presidente della Regione, Enrico Rossi: “Cioma Ukwu, quindicenne di origini nigeriane, è stata eletta Miss Livorno e sul web sono apparsi alcuni interventi offensivi e razzisti.
A Cioma esprimo sostegno e vicinanza. La Toscana che mi piace sconfigge l’ignoranza con l’inclusione e la bellezza”.
Il sindaco – Come sindaco di Livorno sono certo di interpretare il comune sentire dei miei concittadini esprimendo a Cioma Ukwu la massima solidarietà e vicinanza per le inaudite offese che le sono state rivolte sui social network e sulla rete, dopo la sua vittoria del locale concorso di Miss Italia. “Chiedo scusa a nome della Città a Cioma e alla sua famiglia per questo gravissimo episodio di intolleranza, sicuramente non rappresentativo e degno di una città che sin dai tempi delle Leggi Liburnine non ha mai conosciuto ghetti, ed è sempre stata conosciuta per la tolleranza e apertura verso tutte le religioni e le nazionalità. La reazione di grande dignità di Cioma è una lezione di stile per tutti coloro che l’hanno così stupidamente offesa e dimostra come, nonostante la giovane età, questa ragazza meriti rappresentare la nostra città, non solo per la sua bellezza. Sarò contento se potrà esprimerle questi sentimenti di persona, in Palazzo Comunale.
L’assessore Perullo – Il dibattito che è stato creato in questi giorni da qualcuno attorno alla legittimità della scelta della nuova Miss Livorno 2014, Cioma Ukwu, è vergognoso e sconcertante. Sia per ragioni storiche che per ragioni culturali. Sembra davvero assurdo che nel 2014 ancora si possano avviare “discussioni” sull’“autenticità” della livornesità. Ed è ancora più paradossale in una città come Livorno che, come tutti dovrebbero sapere, è nata nel Seicento da un crogiuolo di culture, popolazioni e tradizione che si sono da subito mescolate . In questo senso, l’unico tratto distintivo della livornesità è il meticciato, la contaminazione.
In qualità di assessore io ho partecipato alla serata finale e ho fatto parte della giuria, insieme a qualche altra decina di cittadini. E io, come credo tutti gli altri, non mi sono posto alcun problema in merito alla definizione di una “autenticità” sulla base di un elemento superficiale quale un colore della pelle piuttosto che un altro. Ho ammirato tante belle ragazze e, lo confesso, una di quelle a cui ho assegnato il massimo punteggio è stata proprio Cioma Ukwu senza minimamente pensare ad altro che a premiare la sua bellezza. Cioma, tra l’altro, è nata e cresciuta a Livorno, parla più livornese di me (che pure sono nato e cresciuto a Livorno), quindi quale sarebbe il problema? Livorno è una città che ha avuto il suo massimo splendore quando è stata una città aperta, accogliente e indifferente alle etichette religiose, politiche, territoriali. Livorno è una città che si fregia della sua superiorità alle apparenze superficiali, che non significano nulla da nessun punto di vista. Dobbiamo recuperare questo spirito – questo sì, “ autenticamente” livornese – anche per una nuova cultura dell’ospitalità. Come ha sottolineato anche il governatore Rossi, solo con la cultura si può battere la becera ignoranza. E cultura, in questo caso, vuol dire sapere che l’identità, ciò che oggi siamo, è sempre il frutto di uno scambio, di una relazione, di un’apertura che si è verificata a un certo punto da qualche parte. Il Comune di Livorno è tutto con Cioma, e congratulazioni per la tua vittoria!
La cronaca della serata – Ha la pelle d’ebano ma è di puro spirito labronico la più bella di Livorno. Ukwa Cioma è Miss Livorno 2014 (guarda la fotogallery di Simone Lanari nel link in fondo all’articolo). Treccine corvine e lunghe gambe kilometriche, occhi e capelli neri, 1,85 cm, le hanno permesso di sbaragliare la concorrenza aggiudicandosi la fascia. Ukwa, origini nigeriane, ha trionfato sulle trentasei aspiranti reginette che si sono date battaglia nella suggestiva location della Terrazza Mascagni, il 23 agosto, davanti a 5 mila persone. Ukwa è la seconda reginetta di colore nella storia del concorso: la prima fu Madine Konate, vittoriosa nel 2008. Il verdetto è arrivato a notte inoltrata dopo oltre tre ore di show sotto i colpi incessanti di un gelido libeccio, fra moda, spettacolo, musica e sport, suggellando un appuntamento della tradizione livornese giunto ormai alla sua 24ª edizione. La più bella non ancora quindicenne, compirà gli anni a settembre, da grande vorrebbe fare l’avvocato ma non disdegna la carriera d’indossatrice. Alla sua elezione si è dichiarata “molto emozionata” ed ha dedicato la vittoria “alla famiglia e in particolare alla mamma”.
Quest’anno oltre alla tradizionale sfilata con abito da sera ed in costume da bagno, alcune aspiranti miss, si sono esibite in talentuose prove canore. Poi non sono mancate le esibizioni dei ragazzi dello Zen Club di Maurizio Silvestri (arti marziali), dell’Accademia della Danza e le canzoni delle interpreti Angie Impallazzo, Sara Vassalle e Giulia Pastore.
Soddisfazione per il successo della serata da parte di Cronosax, società organizzatrice, che ricorda come solo Miss Italia superi il “nostro” concorso in termini di longevità.
Ecco le altre fasce assegnate
Miss Trasportatutto – Melissa Luciani, già Miss Quilivorno.it 2014
Miss Social Livorno – Sara Belli
Miss Accademia della danza – Maria Ricciardi
Miss Fonti del Corallo – Sara Belli
Miss Caprilli – Chiara Pullerà
Miss Almanacco dello Sport – Chiara Balleri
Miss Dolcezza – Simona Iallonghi
Miss Dinamica – Sara Giacobone
Miss Hair Fashion – Chiara Pullerà
Miss Banca Cras – Beatrice Testa
Miss La vie en rose – Alessia Santini
Miss New Age – Linda Sonetti
Miss Relax girl – Maria Ricciardi
Miss Il Sorriso – Marta Ricci
Miss Domus 2014 – Greta Casabona
Miss Ragazza Sprint – Isabella Sposaro
Miss Fuori Serie – Desirè Fabiano
Miss Makeup girl – Isabella Sposaro
Miss Blumare – Eleonora Melosi
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