Fiaschi-Papa, scherzo a Brosio. Polemica sul web

Leonardo Fiaschi, cabarettista e imitatore, già noto per le sue apparizioni a alla trasmissione Colorado e per il suo programma su Radio 101 ieri è stato protagonista di uno scherzo televisivo nei confronti di Paolo Brosio, giornalista convertito al cristianesimo e devoto alla Madonna di Medjugorje (clicca qui per vedere il video dello scherzo). Lo scherzo è andato in onda in prima serata ieri sera sui canali Mediaset all’interno della trasmissione “Le Iene presentano Scherzi a Parte”. Il livornese era stato ingaggiato dalla produzione per fingersi Papa Francesco e telefonare al giornalista toscano durante una finta intervista condotta da Frank Matano (Iena e attore) che si era finto un documentarista americano giunto in Italia per parlare con Brosio a proposito del culto di Medjugorje.
Durante questo siparietto all’interno della casa di Forte dei Marmi Brosio riceve una telefonata proprio da Leonardo Fiaschi che si spaccia per il Santo Padre. La reazione è forte, inaspettata. Brosio si commuove, piange, inizia a dire che si è realizzato il sogno della sua vita.
Gli autori dello scherzo sono imbarazzati, nessuno si aspettava una risposta così “importante” di Brosio alla voce di Papa Bergoglio  imitata alla perfezione da Fiaschi.
Così lo scherzo si interrompe e Brosio caccia, con gentilezza, la troupe da casa sua.
Le critiche sul web – All’indomani dallo scherzo non sono mancate le polemiche sul web che hanno tempestato anche lo stesso imitatore livornese. In molti hanno infatti detto che Fiaschi non si sarebbe dovuto permettere di fare uno scherzo simile, infrangendo i sogni di una persone, tirando in ballo addirittura il Santo Padre.
Fiaschi: “Il mio era solo uno scherzo” – Contattato dalla redazione di Quilivorno.it Leonardo Fiaschi si dichiara “amareggiato per quanto accaduto ma allo stesso tempo incredulo della reazione della Rete”. “Mi spiace aver giocato con il sogno di un uomo – dice Fiaschi al telefono – non era mia intenzione distruggere le aspettative di una persona in questa maniera. Dico solo che oggi la reazione del web è stata esagerata. Fino a due giorni fa tutti a dire e a scrivere Je suis Charlie, oggi davanti a questo scherzo le peggiori critiche. Allora dove sta il diritto alla satira? Ripeto mi spiace per aver causato una reazione così forte a Brosio, ma il mio era solo e soltanto uno scherzo, niente di più”.

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