Jovanotti al PalaModì per tre giorni di concerti
Tutto pronto per la tre giorni livornese di Jovanotti, in concerto domenica 22, martedì 24 e mercoledì 25 novembre al Modigliani Forum (ore 21 – biglietti da 42 a 65 euro – prevendite www.boxofficetoscana.it e TicketOne www.ticketone.it, info tel. 055.667566 www.bitconcerti.it – www.tridentmanagement.it – www.soleluna.com). I primi due appuntamenti sono sold-out ormai da giorni, mentre restano gli ultimi biglietti per la terza data di mercoledì 25 novembre. Partito nei giorni scorsi da Rimini, “Lorenzo nei Palasport 2015-2016” è uno spettacolo del tutto nuovo, pensato, progettato e scritto apposta per i Palazzetti. Dopo il trionfo di “Lorenzo negli stadi” che con 500 mila spettatori ha dominato l’estate 2015 Jovanotti, che ha ottenuto unanimi riconoscimenti da parte del pubblico e da parte della critica, si è subito messo al lavoro con la sua squadra per realizzare uno show completamente nuovo la cui unica matrice comune con lo spettacolo degli stadi è la firma inconfondibile di Lorenzo in ogni elemento che compone lo spettacolo. L’intera energia che c’era negli stadi (chi c’è stato sa che è difficile trovare una cosa simile in giro) e anche di più è stata quindi racchiusa in uno show più concentrato e potente, qualcosa di nuovo, un “trip” sensoriale.
“Appena scesi dal palco degli stadi – spiega Lorenzo – abbiamo iniziato a pensare a come tradurre quella messa in scena nei palasport. Era impossibile, è una questione di linguaggio, di grandezza del foglio, quella storia lì funziona in quello spazio, e io di ridurla non ne avevo nessuna voglia, volevo dare qualcosa di nuovo e di adatto ai palasport. Anche se il tempo per prepararlo era poco ce l’abbiamo messa tutta. La grande richiesta del pubblico e i sold-out che arrivavano facevano crescere la voglia e l’entusiasmo di fare qualcosa che fosse ancora meglio di quello che abbiamo messo in piedi l’estate scorsa. Mi rendo conto che i miei concerti stanno diventando qualcosa di nuovo anche per me, avverto un affetto e un’aspettative molto alte da parte della mia gente, del mio pubblico, e non mi sottraggo, anzi rilancio e moltiplico. La musica, specialmente oggi, e ancora più nello specifico in queste ore in cui sto iniziando questo tour, ha un valore amplificato nella mia percezione, è la costruzione di memoria collettiva, è uno spazio di libertà, è linguaggio universale, è battito che unisce, è gioia e intensità, e io ne sento il bisogno, per questo mi impegno a fare il miglior concerto che posso”.
Prodotto da Trident Management “Lorenzo nei Palasport 2015-2016” è suonato dalla straordinaria band degli stadi che è stata confermata per intero. Lo spettacolo comincia da dove ci siamo lasciati. Questa volta Lorenzo e i suoi arrivano dalla Terra. La squadra di sgangherati formidabili supereroi di provincia, composta dagli 11 elementi che insieme ha vinto i 13 “match” estivi entra in scena con le luci accese, e sulle note di “E non hai visto ancora niente” comincia a pompare musica come un cuore gigante e motorizzato. Saturnino al basso, Riccardo Onori alle chitarre, Christian Rigano alle tastiere e al computer, Franco Santarnecchi al piano, Gareth Brown alla batteria, Leo di Angilla alla batteria, la riconferma del giovanissimo Daniele Bronzini alla chitarra, e la sezione dei fiati di Marco Tamburini: Antonello del Sordo alla tromba, Federico Pierantoni al trombone, Glauco Benedetti al susaphone (basso tuba), Mattia Dalla Pozza al sax.
Più di 26 brani totalmente riarrangiati; alcuni tratti da Lorenzo 2015 CC mai eseguiti dal vivo come Libera o Pieno di vita, da tre settimane al primo posto della classifica dei brani più suonati in radio. Altri come A te, proposti in una forma suggestiva e adatta allo spazio più raccolto del Palazzetto, senza però rinunciare all’esplosione in brani come Penso positivo che porta una straordinaria botta di adrenalina funk al finale dello show che ci riconduce direttamente nel “chissaddove” di Lorenzo che è dove ci piace stare. La specialità di Jovanotti è polverizzare il tempo, giocare con il linguaggio in un rimando continuo di riferimenti che finiscono per creare un iper-tempo e un iper-spazio dove le età scompaiono e ragazzi, adolescenti, bambini, coetanei di Lorenzo e qualche nonno si ritrovano dentro allo stesso flusso, che hanno loro stessi contribuito a creare. Questo è lo spettacolo di Jovanotti, nessuno fa una cosa del genere oggi.
Un eccezionale momento è quello di Musica (il brano tratto dall’ultimo album realizzato con la collaborazione di Manu Dibango) dove Lorenzo, per la prima volta, abbandona lo spazio scenico per impossessarsi del banco audio che diventa un vero e proprio strumento creativo. E al centro del Palazzetto ritrova il suo primo mestiere, la grande passione a cui rende omaggio, dando vita ad un travolgente momento di DJ set che infiamma il pubblico. “Trasformeremo i palasport in spazi pulsanti, intimi, ad altissima intensità. Il concerto è diviso in onde emotive, un inizio da club, molto elettronico e tribale, buio, una parte centrale intima e romantica, teatrale, e un crescendo finale totalmente festaiolo e liberatorio tendente al funk”.
Disegnato in collaborazione con Giancarlo Sforza, che lavora con Lorenzo dal tour con Carboni del ‘92, lo stage prevede circa 300 mq di schermi complessivi ad alta risoluzione e una passerella che non è un consueto prolungamento, ma un palco vero e proprio, completamente ricoperto di “floor screen” . Realizzato apposta per i Palasport il “walk screen” segue il racconto visual dello show proposto frontalmente in tre enormi schermi che sembrano comporre il centro visivo dello spazio scenico. La forma esplosa del back screen crea una scomposizione dell’immagine o addirittura l’utilizzo separato delle porzioni dello schermo. Al centro due americane sottolineano maggiormente la separazione tra gli schermi.
Gli schermi restituiscono l’immagine in diretta dello show ma soprattutto offrono un altro “nuovo” spettacolo parallelo a quello musicale. Stimolato dall’idea che video, musica e luci siano una “partitura” con un grande potenziale per questo inverno Lorenzo nei Palasport 2015/2016, propone immagini video completamente inedite dove nulla è stato riadattato e dove le emozioni sono nuove ed efficaci come per lo show negli stadi. Il progetto illuminotecnico curato da Andrew J Pen, che collabora con Lorenzo dal tour di Safari e curatore dei light set di artisti come Van Halen, Linkin Park, Avril Lavigne, Backstreet Boys, Simple Minds, è avanzatissimo e si muove su due distinti binari, contrastanti e complementari.
I video sono realizzati da Lorenzo con la sua straordinaria squadra di creativi supervisionata da Sergio Pappalettera e da Carlo Zoratti (che collaborano anche alla “scrittura” dello show), e sono tutti realizzati appositamente per Lorenzo nei Palasport 2015/2016 e completano l’incedere della musica che rimane il centro travolgente dello show. Tra questi ultimi in evidenza un nuovo capitolo della saga “Il dialogo tra la bionda e il gorilla” che Davide Toffolo, grande fumettista e cantante dei “Tre allegri ragazzi morti”, ha dedicato a Lorenzo e che nella sua prima parte negli stadi ha riscosso un successo straordinario proponendo un’installazione visiva apparentemente semplice e forse, proprio per questo, particolarmente emozionante. E Le Superchicche da Cartoon Network (canale 607 di Sky e 353 di Mediaset Premium) che rinnova la sua collaborazione con “Lorenzo nei Palasport 2015/2016” in un quadro scenico realizzato per Libera (proposto nel cd in collaborazione con gli Antibalas), dove tutti gli schermi, esplodono in un tripudio di colori.
La scaletta del concerto
1 E NON HAI VISTO ANCORA NIENTE
2 SABATO
3 TENSIONE / CORAGGIO / WANNA BE STARTING SOMETHING
4 OMBELICO DEL MONDO
5 RAGAZZA MAGICA
6 UN RAGGIO DI SOLE
7 A TE
8 LIBERA
9 TERRA DEGLI UOMINI
10 GLI IMMORTALI
11 LORENZO ACOUSTIC
12 GENTE DELLA NOTTE
13 DOVE HO VISTO TE
14 L’ALBA
15 UNA TRIBU’ CHE BALLA
16 MUSICA …ETC …ETC
17 E’ LA SCIENZA BELLEZZA
18 L’ESTATE ADDOSSO
19 PIENO DI VITA
20 MI FIDO DI TE
21 IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG
22 BELLA
23 TUTTO ACCESO
24 PENSO POSITIVO
BIS
25 RAGAZZO FORTUNATO
26 TI PORTO VIA CON ME
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