Al Ntc Tre, due, uno, Forti sullo scudetto rubato

27 maggio 1989: finale scudetto campionato basket fra Enichem Livorno e Philips Milano. Canestro al’ultimo millesimo di secondo di Andrea Forti. Livorno si illuse d’aver vinto il suo primo storico scudetto ma il canestro venne in seguito annullato dando la vittoria a Milano. Erano i tempi d’oro del basket livornese con due squadre in serie A (Libertas e Pallacanestro) e una accesa rivalità fra le opposte tifoserie che caratterizzava il costume di un’intera città.

“Tre…due…uno…Forti! Meglio venti minuti da campioni che nella nebbia a mangià panettoni”, è una  commedia brillante in musica e vernacolo labronico doc di e con Fabio Max e Elena Peebes con la partecipazione di Aldo Corsi (per la prima volta nelle vesti della “socera”), Elisabetta Macchia, Serena Boz, Tiziana Mazza e Luca Filippi.
Domenica 17 maggio alle 18 al Nuovo Teatro delle Commedie di via Terreni la Famiglia Cestoni  ci farà rivivere in modo ironico e divertente quel mitico periodo e quella fatidica data attraverso scene di vita quotidiana  tutte da ride in un giorno da piangere. Non si tratta infatti di una semplice rievocazione di quell’evento ma nella commedia s’intrecciano i caratteri e le caratteristiche dello spirito popolare labronico attraverso variegati personaggi: dalla “socera” (“ginni’a) alle due figlie ( “canterina” la prima e “attopè” la seconda), ai due generi (due gemelli “eterovisigoti” uno appassionato sfegatato di basket l’altro di ippica, per cui perdente nato), alla nipote innamorata persa di Gino il capo degli ultrà piellino, alla Luisa “Maga della Bovisa” vicina di casa milanese di foravia.
Lo spettacolo è dedicato a Livorno tutta, libertassina e piellina, un “j’accuse” al potere costituito nella fattispecie rappresentato da Milano. Al termine si brinda con “aperitivino e i rustici de’r Londi perché…Campioni siamo noi! E chi non viene milanese è!

 

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