“Tramontata è la luna” all’Hotel Palazzo
L’affettività negata, la salda fermezza e la ferrea disciplina di una donna, che si racconta in prima persona sono i fondamenti dello spettacolo “Tramontata è la luna” di Fulvio Venturi in programma domenica 22 marzo alle 17 all’Hotel Palazzo. Protagonista assoluta Maria Callas, uno dei miti del Novecento, la cui popolarità va ben oltre il mondo dell’opera. Nata nel 1923 a New York da genitori greci, e scomparsa a Parigi nel 1977, studiò ad Atene, dove cantò dal 1939 al 1945, intraprendendo una carriera straordinaria che giunse agli anni sessanta. Le sue doti di soprano e attrice, infatti, il successo, artistico e mediatico, il mito costruito attorno a lei, le sono valsi l’appellativo non usurpato di Divina. Ma anche una donna dall’esistenza sofferta, pur condotta in una cornice dorata ed un’intima sofferenza, mai confessata, una profonda solitudine che la condurranno presto alla fine, ad una morte che sa ancora di mistero. In questo spettacolo, attorno alla figura a tutto tondo di Maria Callas, ruotano gli uomini della sua vita: il padre, il marito Giovan Battista Meneghini, il regista Luchino Visconti, il grande amore Aristotele Onassis e, testimone di un ultimo irrealizzabile sogno Pier Paolo Pasolini con le poesie che le dedicò. La crisalide si trasforma in farfalla, la ragazzina troppo florida e troppo miope diventa una diva, una splendida donna elegante e raffinata. E come una farfalla la sua vita è troppo breve, come la sua carriera che s’interrompe quasi bruscamente dopo aver toccato l’apogeo e conosciuto un fulmineo declino. A Parigi in una sera di settembre, unica e sola Maria Callas va incontro al suo destino.
Sono interpreti dello spettacolo Silvia Bagnoli, Stefano Toscano ed il soprano Rosa Pérez Suàrez che canta le arie che accompagnarono la carriera di Maria Callas e la resero famosa. Al pianoforte Anna Cognetta.
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