Teresa, la voce che stregò “Amici” e il grande Mogol

di Sandra Mazzinghi

Una serata all’insegna della musica, venerdì 8 maggio, dalle ore 22.30 al Mediterraneo (scali del Ponte di Marmo, 14) con un concerto dei Tuttascena. La voce del gruppo è di Teresa Rotondo, 25 anni, occhi chiari e sorridenti, un viso da bambina (nella foto in pagina di Maurizio Gennai).

Per la sua voce e il suo talento ha ricevuto consensi dal grande pubblico e complimenti personali da artisti affermati e noti vocal coach. Uno fra questi, il grande Mogol. Tra gli altri, Fabio Concato, Franco Fasano, Povia, Grazia De Michele.

Non ancora diciottenne per la prima volta partecipa alle selezioni di “Amici” di Maria De Filippi e finisce tra i duecento cantanti selezionati a fronte dei 14mila iscritti. L’esperienza ad “Amici” prosegue fino al 2012.

Già dal 2009 inizia le sue esperienze all’estero, infatti a seguito della vittoria del concorso nazionale Do-Re-Mi ha avuto diritto ad accedere ad una competizione internazionale che si è svolta a Yalta in Ucraina dove vince il primo premio. Sempre nello stesso anno vince il primo premio assoluto a New York al Festival della Canzone Italiana. Nel 2010 sbarca in Inghilterra con il gruppo “Semolina Pilciard”, tributo ai Beatles, e si esibisce in moltissimi locali storici del mitico gruppo di Liverpool. Ultima significativa esperienza nel dicembre scorso con Giorgio Panariello.

Ecco che incontriamo Teresa, davanti a una spuma bionda, e ci facciamo raccontare di lei.
Teresa, quando hai iniziato?
A 15 anni.
Sei nata a Livorno?
Sì.
Le tue scuole, dalle elementari.
Rodari, Mazzini, Colombo.
E la tua voce? Che scuola sta seguendo?
La scuola “Incanto” di Fabio Ceccanti che frequento tuttora. A Pisa frequento anche la “Music Academy”.
Canterai venerdì prossimo con i Tuttascena, parlaci di loro.
Il gruppo si è formato nel 2008, io sono con loro dall’autunno dello scorso anno. Alle tastiere c’è Arrigo Lattes, alla chitarra Maurizio Bartolini, al basso Alessio Guerrini, alle percussioni Martin Pipitone. E Moreno Vivaldi alla batteria.
Ma sei anche nel gruppo “Treresa”. Il nome del gruppo è in onore al tuo, di nome. Chi c’è con te?
Moreno Vivaldi e Francesco Spera.
Hai partecipato ad “Amici” di Maria De Filippi. Che ricordo hai?
Non ci dimentichiamo che è un programma televisivo. Ho voluto provare perché è una vetrina. È stata comunque una bella esperienza se pensiamo che dopo otto provini sono arrivata tra i primi trenta per la formazione della classe!
E la De Filippi com’è?
Così, come la vediamo in tv.
La prima canzone davanti al pubblico?
“Insieme” di Mina. Ero a un concorso all’Arci La Rosa, avevo 16 anni, ero ancora nel gruppo dei piccoli.
L’ultima cosa importante che hai fatto?
Con Panariello, al Politeama di Cascina, è simpaticissimo davvero. Ed è serio nel lavoro.
Con chi ti piacerebbe lavorare?
Sono tutti morti, purtroppo! Potrei dirvi Amy Winehouse, Pino Daniele, Withney Houston. L’unica in vita è Mina, ma non si esibisce più, purtroppo.
Oltre alla tua bellissima voce, una tua dote?
So cucinare.
E un tuo difetto…
Sono disordinata, e maldestra.
Il tuo rapporto con internet?
Il giusto, per necessità.
Un tuo viaggio ideale.
Al caldo, palme e costume.
Un progetto che hai in testa.
Un cd tutto mio.
Vuoi ringraziare qualcuno?
Sì. Tutti quelli che credono in me.
E invita adesso i lettori di Quilivorno.it venerdì sera al Mediterraneo.
Ci divertiremo un mondo. C’è da ballare!

 

 

 

 

Riproduzione riservata ©