Sul palco di Colle ecco “Testa di Rame”

Alla Sala Spettacolo di Collesalvetti, venerdì 21 febbraio alle ore 21. 15, va i, scena Testa di Rame di Gabriele Benucci e Andrea Gambuzza. Lo spettacolo mette in luce una delle figure più importanti, anche se meno celebrate, della vita portuale del dopoguerra livornese: quella del palombaro. Partendo dalla raccolta di materiale documentario e interviste con i protagonisti e i testimoni dell’epoca, gli autori Gabriele Benucci e Andrea Gambuzza danno vita a una pièce in cui realtà e finzione si legano per raccontare la storia delle “teste di rame” labroniche.

I due autori ci proiettano così in una città tutta da ricostruire a pochi anni dalla Liberazione, dove Scintilla, palombaro innamorato del mare e delle sue profondità, è sposato con Rosa, donna impulsiva, gelosa e caparbia. Impigliati nella rete della loro libecciosa storia d’amore, si agitano finanzieri e contrabbandieri, gente di Borgo, Americani e “segnorine” che spingono i due protagonisti ad un’immersione nel mistero dei loro sentimenti. Alla riscoperta del legame naturale che li unisce: come l’acqua e la terra, come il sopra col sotto.

A Livorno, nel 1945, i palombari erano eroi della porta accanto, più soliti al silenzio dei pesci che alle ragioni di un interrogatorio. Il loro compito era recuperare relitti e munizioni dal fondo del mare per ricostruire il porto e cancellare i segni della guerra. Erano marinai di terra, con una donna ad aspettarli a casa e sirene pronte ad incantare le giornate al largo. Non Scintilla. Scintilla è legato a Rosa come un àncora al suo fondale, come il mare alla terra che lo contiene e lo muove. E Rosa non è una Penolope, ma una donna vigorosa che lo tiene legato sé con la forza e la naturalezza del vento di libeccio. Con il linguaggio proprio del teatro di narrazione, i due monologhi in scena di Benucci e Gambuzza ci raccontano le paure e le passioni di un uomo e una donna messi in stato di fermo, la durezza della vita, la profondità schietta di due persone vere che, dalla tempesta che tutto frantuma, riescono a salvare un rapporto d’amore viscerale, come un palombaro con il suo tesoro.

Testa di Rame, facente parte del cartellone di Toscana Spettacolo è interpretato da Andrea Gambuzza e Ilaria di Luca. Scene di Stefano Pilato e Emidio Bosco; ambienti sonori di Giorgio De Santis; costumi di Adelia Apostolico; regia di Omar Elerian.

Sala Spettacolo

Piazza A. Gramsci, 6 Collesalvetti (LI)

Tel.: 0586/961271 – 963166

Biglietti 10 euro

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