Studenti alla ribalta le Borsi alla Goldonetta

Continua lunedì 18 e martedì 19 maggio alle 17 in Goldonetta, per le Scuole Medie Borsi, con un doppio appuntamento e ben quattro spettacoli, Studenti alla Ribalta, la rassegna teatrale delle scuole cittadine giunta quest’anno alla sua XVII edizione, organizzata dal Teatro Goldoni.

Il 18 maggio alle 17 sul palco gli alunni della Scuola Secondaria di 1° “G.Borsi” ex Pazzini, guidati dalla regia di Paola Martelli. I ragazzi ormai giunti al 2° anno di lavoro all’interno del laboratorio teatrale, con entusiasmo si sono divertiti leggendo, analizzando e interpretando testi e brani letterari come fiabe e novelle boccaccesche alcune volte anche modificandole inserendo linguaggi dialettali  favorendo  così il superamento di incertezze e timidezze nell’espressione verbale. Inoltre il lavoro di ricerca  e di analisi è  stato uno stimolo per favorire una libera creazione espressiva in ognuno di essi . Con 3 fiabe in allegria andrà in scena la 1H, mentre la 2H presenterà Giocando col Decameron

Con: 1H Albano Filippo, Albano Tommaso, Arias Antorveza Sofia, Beconcini Elena, Benedetti Alessio, Bonicoli Leonardo, Buonamini  Francesca, Carpina Gaia, Castellini Greta , Cataldo Alyssia, Corsini Giacomo, Di Lupo Linda, Domenici Leonardo, Filippi Lorenzo, Fortunato Noemi, Gabrinici Iiaria, Gambis Marco, Magri Enzo, Mancini Marta, Manfredini Francesco, Matteucci Andrea, Quercioli Alessia, Spinetti Martina Stefanini Mattia, Trane Alessandra.

2H:  Amoruso Giorgio, Basile Lucia .J, Bigazzi Francesca Anna Maria, Bozzi Marta, Capone Lorenzo, Caradonna Martina Cunardi Giorgio, Del Rio Tommaso, Deliallisi Matias, El Kniri Samir, Ferraro Agnese, Roglia Samuele , Galli Elisabetta , Giuliani Tommaso, Goracci Vittoria , Lischi Claudio, Mannari Chiara , Ortonabenedetta , Palumbo Sergio, Pandalone Greta, Pastifieri Chiara, Pezzatini Chiara, Pirrotta Alessia ,  Santagata Leonardo, Vespasiani Tommaso, Ziyad Shammas Dania.

Il giorno dopo, martedì 19 alle 17 seguiti da Deborah Di Girolamo con Pinocchio e la fatica di crescere ​salirà sul palco la I D delle Borsi. Il burattino Pinocchio è un personaggio nel quale ognuno di noi si può riconoscere, perché racchiude nella propria esperienza tutti gli aspetti universali e tipici dell’ infanzia. E’ colmo di desideri, di avventure, di capricci, di regole non sempre vissute, guidato solo dall’ istinto che lo aiuta a soddisfare i propri bisogni.Pinocchio nasce burattino e si comporta come un bambino vero: non vuole andare a scuola e si lascia guidare da tutto ciò che è piacere immediato e da tutto ciò che è facile ottenere. E’ un bambino che non sa come gestire le proprie emozioni: crea dolore nelle persone a cui vuole bene, come il padre Geppetto e la Fata Turchina, e mente per paura di dire la verità; regala, invece, fiducia a chi lo vuole ingannare come il Gatto e la Volpe. Emerge, attraverso Pinocchio, il ritratto dell’attuale realtà  giovanile, nell’evitare  tutto ciò che è difficile e impegnativo e nella ricerca ossessiva della soddisfazione immediata. Allo stesso modo emergono  le conseguenze di tale agire: l’emarginazione sociale (il divenire somaro fino all’annullamento, l’essere buttato in acqua), ma è nel momento in cui  tocca il fondo che Pinocchio inizia a ritrovare se stesso e comincia il cammino verso la sua identità. Pinocchio è anche il grande cuore dell’infanzia, nel far piangere Mangiafuoco, nell’esprimere il suo dolore della Fata Turchina e nel cercare per mare il padre disperso: tutto ciò esprime la fatica di crescere e di prendere in mano la propria vita. Ma alla fine Pinocchio dopo tanto vagare, dopo tanto soffrire, imparando dai suoi stessi errori, sceglierà di diventare grande accettando le stesse regole un tempo rifiutate e avrà come premio il riconoscimento delle sue aspirazioni.  A seguire con Vie di fuga la II D.  Attraverso la lettura de “Il Barone rampante” e “Don Chisciotte della Mancia” i ragazzi hanno svolto un percorso incentrato sul racconto delle proprie esperienze di adolescenti alle prese con una realtà di rapporti e relazioni,  che alterna momenti di grande vitalità a momenti di conflitto e di sconforto. Alla base di molte esperienze si percepisce un bisogno di fuga dalla realtà. Grazie all’immaginazione, i ragazzi hanno la possibilità di costruire uno spazio vitale che soddisfa contemporaneamente l’esigenza di “altro” dalla realtà quotidiana: fuga dalla famiglia, dalla scuola, dalla realtà, fuga dai libri e nei libri. La fuga può essere la chiave di lettura per interpretare le difficoltà, la paura di crescere e di accettare il cambiamento, il desiderio di non adeguarsi; ma la fuga può anche rappresentare una scelta per liberare un’identità autentica e profonda.

Con ID: Agostini Giovanni, Ascenzi Lucrezia, Basko Hubert, Biachesi Alessandra, Biachesi Daniela, Bonaduce Medea, Chiarugi Desireè, Fagiolini Camilla, Giusti Nico, Gonzales Peres Rosaly, Landi Maddalena, Lazzerini Pietro, Lecchini Matteo, Lotti Valerio, Maccari Zeno, Marcuccio Jonathan, Monferà Carlotta, Morelli Luca, Moreno Alessandra, Placidi Giorgia, Pozzolini Giulia, Rossellini Jacopo, Rossi Camilla, Tati Valentina, Turi Viola.II D: Agosi Daniele, Bruno Alessia, Cajano Francesco, Casali Viola, Casella Camilla, Ciampi Lorenzo, D’Abramo Enrico, Dalli Ginevra, Ferrarese Valentina, Filippi Andrea, Ghelardicci Camilla, Graziani Gaia, Lastrucci Giorgia, Moruccio Marchesi Jeancarlos, Martino Linda, Palermo Claudia, Pannocchia Caterina, Riposati Marco, Rossi Chiara, Rossi Matilde, Shehu Blenis, Tamberi Timea, Torre Pietro, Vernace Emanuele, Yancachajlla Condori Alessandro.

Biglietti: 5€  Biglietteria aperta con orario  17/20 0586.204290  Info 0586.204244

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