Scout livornesi al Parco di S.Rossore

di Roberto Olivato

La prima volta fu in Piemonte nel 1975 con circa 4.500 partecipanti e l’ultima Route nazionale dell’Agesci venne organizzata nel 1986, quando circa 15mila Scout si ritrovarono in Abruzzo a Piani di Pezza assieme a Papa Wojtyla. Oggi a distanza di 28 anni, precisamente dal 6 agosto sino a domenica 10, è stato rinnovato l’appuntamento con un numero di Scout che è più del doppio rispetto all’esperienza del 1986. Sono infatti circa 35mila i ragazzi e ragazze dell’Agesci che si sono ritrovati al parco di San Rossore, al raduno chiamato “Route 2014”, per ribadire il loro coraggio nel credere nel futuro, il coraggio di amare, il coraggio di credere nelle nuove generazioni condividendone aspettative, preoccupazioni ma anche tanta speranza nel poter cambiare le cose in meglio, partendo dall’impegno assunto nei confronti delle istituzioni e della chiesa, per tentare di cambiare il mondo partendo da piccole azioni quotidiane. Fra le 10mila tende piazzate in quella che è stata soprannominata la Città degli Scout, vi sono anche quelle degli Scout livornesi, circa 200 fra Rover (ragazzi ) e Scolte (ragazze) fra i 17 e 20 anni, come ci conferma Andrea Monachini che assieme a Paola Bartoli guida il gruppo labronico. Dopo l’inaugurazione di ieri pomeriggio è previsto per oggi l’arrivo del presidente del Senato Pietro Grasso e domani quello della presidente della Camera Laura Boldrini. Domenica a conclusione del raduno, la S.Messa celebrata dal cardinale Cardinale Angelo Bagnasco .

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