Sandra Mazzinghi presenta “L’orizzonte rubato” al Premio Rotonda

Oggi, venerdì 9 agosto (ore 18.30) alla pinetina d’Ardenza, nell’ambito degli eventi del Premio Rotonda si terrà la presentazione del libro “L’orizzonte rubato” di Sandra Mazzinghi, Manidistrega Editore. Saranno presenti, con l’autrice, Giuseppe Pierozzi (Presidente Ro-Art), Sara Ferraioli (Manidistrega). Relatrice, la giornalista Stefania D’Echabur. Il libro è una sorta di epistolario mail tra l’autrice e una sua cara amica d’infanzia vittima di abusi sessuali e violenze psicologiche e fisiche da parte del padre pedofilo. È narrata una storia vera, accaduta a Livorno,una trentina d’anni fa. “L’orizzonte rubato” è la narrazione, in tutta la sua crudezza, di una verità per far uscire un grido rimasto soffocato per troppo tempo. L’autrice racconta che “le prime mail sono state le più difficili, la mia amica doveva far risalire in superficie una storia tremenda che aveva bene o male tentato di soffocare… dovevamo trovare un equilibrio, rompere il ghiaccio.”

Sandra Mazzinghi è nata e vive a Livorno, ha un marito veterinario e due figli di 15 e 11 anni. Ha anche tre gatte, un geco e una tartaruga. Laura umanistica, giornalista, lavora nell’ambito della comunicazione. Ha frequentato e frequenta ancora corsi di scrittura creativa e teatrale e ha vinto anche qualche primo premio a vari concorsi letterari. “L’orizzonte rubato” è il suo primo libro.

 

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